La richiesta di autorizzazione è stata presentata il 19 ottobre dello scorso anno e, forse, il 4 maggio si saprà se l’ex albergo ed ex ‘casa di riposo’ Tiffany – a Terni – potrà essere di nuovo utilizzato.
Residenza protetta A presentare l’istanza in Comune è stata la società che gestisce Villa Luisa, una residenza protetta per anziani e che vorrebbe ospitarne 60 proprio all’ex Tiffany, rimasto vuoto dopo che gli anziani che vi erano ospitati sono stati trasferiti nella nuova struttura di Colleroletta, oggetto di una dura battaglia legale e attualmente gestita dalla Auxilium.
Gli immigrati L’ex Tiffany era stato oggetto, nel 2015, di uno dei tanti casi di ‘terrorismo informativo’, quando venna fatta circolare la voce secondo la quale ci poteva essere la possibilità che nella struttura fossero ospitati immigrati addirittura a centinaia. Ipotesi immediatamente smentita da Prefettura e Comune e che, infatti, non ebbe seguito.
I tempi Per il 4 maggio, comunque, è stata convocata una conferenza dei servizi che dovrà esprimere un parere sulla domanda presentata da Villa Luisa e i tecnici che stanno seguendo la procedura per conto della società di gestione si dicono ottimisti, sia per l’accettazione della richiesta che sui tempi di possibile riapertura.