di S.F.
I problemi in termini di struttura e personale della biblioteca comunale di Terni, confronto durante il question time. Protagonisti Leonardo Patalocco (PD, interrogazione loro) e l’assessore alla cultura Michela Bordoni.
I SINDACATI IN TACKLE SULLA BIBLIOTECA ED I PROBLEMI
L’esponente Dem ha ricordato nel suo intervento del basso numero di dipendenti a disposizione e del fatto che nei prossimi due anni il numero scenderà a quota 17 per via dei pensionamenti. Poi l’annoso guaio per l’impianto di condizionamento e la cartellonistica. Bene, che si fa?
MAGGIO 2024, STESSA SITUAZIONE
«La biblioteca – le parole della Bordoni – è ben gestita come dimostrato dal numero di frequentatori ed eventi. I problemi sono dovuti alla vetustà del palazzo ed ai pensionamenti, stiamo cercando di risolvere. Non sono eccezionali a tal punto da compromettere il regolare svolgimento delle attività. L’impianto di rinfrescamento? Soluzione definitiva con i lavori in corso per la centrale da 608 mila euro, la data prevista per il fine lavori è il 31 maggio». Ma c’è altro.
LA CENTRALE TERMICA ED I LAVORI
I dipendenti – ha proseguito – al momento sono 29: «In smart working sono in 14 per un giorno, altri 5 per due giorni a settimana. Sarebbe opportuno per la Bct il non avere lo smart working perché chi sta a casa non riesce a dare il servizio. Da fine maggio avremo 4 ragazzi in più del volontariato civile. Per i bagni stiamo facendo la ricognizione delle criticità». Infine una curiosità: «La scritta con il pennarello è stata un’iniziativa di un dipendente, non autorizzata». Patalocco si è detto parzialmente soddisfatto: «Per la pianta organica bene i 4 ingressi, ma resta il fatto che a breve ne usciranno altri 6». Vedremo se la situazione migliorerà.
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