Il piano regionale di qualità dell’aria approvato martedì dal consiglio regionale. Di questo si è parlato martedì mattina a palazzo Spada, a Terni, durante una conferenza stampa organizzata dal M5S, il gruppo politico che più ha dato battaglia sul tema negli ultimi mesi: «Uno storico passo in avanti sulle azioni d’intervento in merito all’impatto sanitario dell’inquinamento nella ‘conca’ ternana, grazie agli emendamenti approvati nel piano e agli oltre cento presentati a marzo con una vera azione di ostruzionismo. Emendamenti che hanno, per la prima volta, iniziato a sgretolare anche a livello regionale l’approccio negazionista che per troppi anni ha bloccato la somministrazione di vere politiche di risanamento ambientale». Ne ha parlato in particolar modo il capogruppo in Regione Thomas De Luca. Con lui i consiglieri comunali Valentina Pococacio e Claudio Fiorelli: «Ottenuta una piccola ‘rivoluzione’. Inseriti dei punti importanti per i quali abbiamo lottato per anni: tutti i cittadini hanno il diritto ad essere sottoposti a screening per cogliere le malattie/patologie correlate all’esposizione ambientali. Poi gli studi epidemiologici dopo dieci anni di chiacchiere, finalmente si arriva ad un punto con risorse raddoppiate. Inseriti elementi volti a ripristinare la verità, ora si parla di metalli pesanti e dell’apporto industriale. Smontata la bufala dei caminetti», ha specificato De Luca.
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