Terni, polizia Locale: si ‘punta’ su Termoli, Celano, Morcone e Torrita Tiberina

Via libera all’autorizzazione per le graduatorie di ulteriori enti per chiudere il cerchio sulle assunzioni degli istruttori. Novità anche per i funzionari

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di S.F.

Le assunzioni chiuse finora grazie alla procedura di manifestazioni di interesse – il concorso riprenderà più avanti – sono quindici su venti e allora ecco che il Comune di Terni è pronto a ‘pescare’ da altre graduatorie rispetto a quelle già individuate nel mese di aprile per gli istruttori di vigilanza. Novità anche per quel che concerne l’ulteriore funzionario da assumere.

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I primi quindici istruttori di vigilanza sono arrivati a Terni grazie alle graduatorie di Cantalupo in Sabina, Canino, Ischia di Castro, Tarquinia e Vignanello. Con loro le sottoscrizioni dei contratti individuali ci sono state rispettivamente il 3 e il 5 giugno (per loro iniziata l’attività). Ora si punta su altre ‘liste’ con candidati idonei all’assunzione a tempo pieno ed indeterminato: c’è il semaforo verde per Torrita Tiberina (Roma), Celano (L’Aquila, Abruzzo), Termoli (Campobasso, Molise) e Morcone (Benevento, Campania).

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La dirigente Marcucci

In questo modo – si legge nel documento istruttorio firmato dalla dirigente alle risorse umane Grazia Marcucci, il responsabile del procedimento è invece il funzionario Luca Sbordoni – si può «concludere il procedimento dello scorrimento delle graduatorie al fine di completare celermente le assunzioni per il profilo di istruttore di vigilanza per l’anno 2024, salvo buon fine, e di essere nelle condizioni di riprendere la procedura concorsuale per il fabbisogno di personale previsto per le annualità 2025-2026 come da documento programmatico». Vale a dire il concorso che, come noto, è in stand-by da marzo. Vedremo. Firma anche il sindaco Stefano Bandecchi.

Focus anche sulla procedura di mobilità esterna volontaria che, un paio di mesi fa, ha consentito solo di assumere Massimo Amati dalla Usl Umbria 2. Anche in questo caso palazzo Spada ha deciso di prendere da graduatorie attive per il secondo ingresso di un funzionario: due i riscontri pervenuti al Comune, vale a dire Stroncone e Montefranco. Si parte dal primo.

Sul tema in serata interviene il capogruppo di FI Francesco Maria Ferranti: «La preoccupazione che avevo espresso si è puntualmente materializzata, arrecando disagi, perdite di tempo e anche spese inutili a numerosissimi partecipanti al concorso. Con questa storia dei vigili urbani le sparate del sindaco e della giunta si sono susseguite in un anno in modo che direi schizofrenico e ai limiti del ridicolo. Quello che resta è un concorso pubblico per vigili urbani che viene rinviato anche oltre giugno a data da destinarsi e tutte le assunzioni avverranno attingendo dalle graduatorie di mobilità di altri comuni, tutti al di fuori della provincia di Terni e quindi senza alcuna attenzione per le esigenze lavorative del nostro territorio. Allo stesso tempo – conclude – restano le criticità che colpiscono il corpo della polizia municipale costretto ad operare in condizioni sempre più emergenziali mentre le attività criminose e delinquenziali sono in crescita in città. Tutto ciò è frutto dell’inadeguatezza amministrativa di un sindaco e di una giunta che invece di amministrare, è continuamente impegnata a fare campagne elettorali in altre città e regioni o a litigare e finire a carte bollate con gli assessori e consiglieri dimissionari».

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