Nella giornata di venerdì, quindici cittadini extracomunitari – di origine africana – sono stati accompagnati nella questura di Terni per le operazioni di identificazione e foto segnalamento previste dopo lo sbarco sulle coste italiane. Ma qualcosa è andato storto.
La denuncia A darne notizia è Francesco Zumbo, segretario generale provinciale del sindacato Consap: «Gli extracomuntari, da subito, cercavano di allontanarsi dal perimetro della struttura – racconta Zumbo – per far perdere le loro tracce e solo il pronto intervento del personale impegnato nella vigilanza impediva la fuga dei soggetti. Purtroppo nelle operazioni di ripristino dell’ordine e sicurezza pubblica, ben 4 colleghi rimanevano feriti con prognosi tra i 10 e i 20 giorni».
«Cecità e parole buoniste» Il segretario del Consap, poi, ci va giù deciso: «La nostra piena solidarietà va espressa al personale che ha subìto lesioni al fine di garantire un servizio divenuto oramai prioritario, che sottrae forze al controllo del territorio, mentre la nostra totale indignazione va rivolta alla politica che continua nella sua cecità a riempirsi la bocca di parole buoniste, le quali stanno creando un mix esplosivo tra la disperazione dei soggetti che fuggono da guerre e carestie e lo sconforto degli italiani attanagliati dalla crisi economica e lavorativa».