
di Fabrizio Framarini
Segretario generale regionale Femca Cisl Umbria
Dopo le conferme degli importanti investimenti da parte della Beaulieu, da fonti di stampa specialistica apprendiamo che il gruppo Treofan – rientrato da poco in mani interamente italiane con il gruppo M&C, che ne deteneva fino a qualche mese fa poco più del 40% – sta progettando le linee di sviluppo per i prossimi anni a livello globale. La società, leader mondiale nella produzione di film in polipropilene ha sedi produttive in Italia – a Terni ed a Battipaglia -, in Germania e in Messico.
Nel piano industriale per gli anni 2016-2020 ha, tra le altre cose, intenzione di aumentare il proprio fatturato da 414 a 524 milioni. Per raggiungere questo importante risultato punterà sicuramente anche su diversi investimenti. I siti italiani saranno quindi toccati da questo programma di investimenti: a Battipaglia sarà istallata una nuova laccatrice mentre nel sito ternano è previsto l’arrivo di un nuovo metallizzatore. Tecnicamente questi investimenti permetteranno di ampliare il mix produttivo e, contestualmente, oltre a creare posti di lavoro, serviranno a consolidare la permanenza della società nel nostro Paese.
Per quanto riguarda il sito ternano, è bene ricordare che questo importante risultato è anche frutto del grande sacrificio fatto da tutti i lavoratori che nel giro di poco tempo, grazie ai loro sforzi, hanno contribuito in maniera determinante a risollevare il dato economico dell’azienda. L’arrivo di questo investimento ha, a mio giudizio, tutte le caratteristiche per poter beneficiare delle agevolazioni messe a disposizione dallo strumento di crisi complessa. A breve, tra l’altro, altre buone nuove dovrebbero arrivare anche da Novamont, anch’essa presente nel polo chimico ternano. Come sindacato Femca Cisl seguiremo con attenzione gli sviluppi di queste importanti novità.