di S.F.

La fase del post-dissesto sostanzialmente chiusa per le transazioni ai creditori che avevano rifiutato a suo tempo la proposta dell’Organo straordinario di liquidazione. È il dato principale emerso martedì mattina in Comune a Terni ne corso della conferenza convocata per parlare della vicenda del parcheggio di San Francesco – ne abbiamo scritto nei giorni scorsi – e dell’aggiornamento sul lavoro svolto dal febbraio 2024.
IL DOCUMENTO SUL POST-DISSESTO (.PDF)
APRILE 2025, POST-DISSESTO: CHIUSE LE SEI POSIZIONI DEBITORIE NON INSERITE NEL RENDICONTO OSL

Protagonisti in particolar modo i tecnici della direzione attività finanziarie, in azione da oltre un anno per chiudere la quadra sulla gran mole dei debiti non transatti (33 milioni) dopo il rendiconto finale dell’Osl. Ne hanno parlato in particolar modo i funzionari con elevata qualificazione Andrea Giuseppe Stentella e Nadia Navarra, tra i principali componenti del gruppo di lavoro Osl formato per lavorare sulle transazioni e gli accertamenti: «C’è stata un attività straordinaria svolta insieme a quella ordinaria», è stato sottolineato. Con tanto di slide e numeri.
AL 31 DICEMBRE 2024 DEFINITE POSIZIONI PER 25,6 MILIONI SU UN TOTALE DI 33,2
POST-DISSESTO, IL COMUNE FIRMA PER I ‘SUOI’ 10,4 MILIONI DI EURO. I CREDITORI CHE RESTANO

Esempio? 610 Pec trasmesse e 244 determine di impegno per le varie posizioni trattate. Bene, ma in sintesi? Tolta la vicenda Terni Reti/Atc per il parcheggio di San Francesco, al momento il Comune ha definito il 98.94% delle posizioni della pubblica amministrazione in ordinaria (19,1 milioni su un totale di 19,3 milioni) e il 97,03% dei creditori privati in ordinaria (10,1 milioni su 10,4,). Su quest’ultimo fronte le posizioni da definire sono 70, la maggior parte (50) sotto i mille euro. Dunque restano solo 514 mila euro su una massa totale da 29,8 milioni di euro. I Comuni liquidati sono stati 136.
FEBBRAIO 2024, POST DISSESTO: OK ALLE SOTTOSCRIZIONI
DISSESTO, PAGAMENTO DEL 70%: PRIME RISPOSTE AFFERMATIVE

«Senza il lavoro di queste persone tutto ciò non si poteva fare, il dissesto ora è una parola non più da pronunciare», il ringraziamento dell’assessore al bilancio Michela Bordoni per i tecnici. «Hanno reso possibile mettere la parola fine al dissesto e nessuno si è arreso, i cittadini ternani devono essere fieri di avere come dirigente la dottoressa Grazia Marcucci (assente in quanto a Perugia per motivi lavorativi, ndr). C’è stato un lavoro silenzioso ma decisivo. Ed una percentuale delle posizioni ancora definire riguardano persone decedute. Possiamo dire che abbiamo chiuso la fase del post-dissesto».
COMUNE PRINCIPALE CREDITORE NEL POST DISSESTO
LE CIFRE FINALI DEL DISSESTO: DEBITI NON TRANSATTI PER 33 MILIONI DI EURO

Focus anche su Terni Reti e la maxi transazione con Atc Servizi, Atc Parcheggi srl in liquidazione e Terni Reti per il parcheggio di San Francesco: «Chiudiamo una pagina difficile e ne apriamo una nuova con buone prospettive», le parole della Bordoni con a fianco il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Terni Carmelo Campagna e il liquidatore di Atc Parcheggi srl Alessio Sgrigna. «Mercoledì è stata una giornata importante – le parole di quest’ultimo in merito alla definizione della storia -, la fine di un percorso iniziato nel 2016. Dove ci sono stati momenti e incontri duri, come sa la Marcucci. Nei propri ruoli sono stati tutti fondamentali». In aula anche il funzionario con elevata qualificazione Massimiliano Difilippi, responsabile per le partecipate dell’ente.
PARCHEGGIO SAN FRANCESCO: ESBORSO MILIONARIO DEL COMUNE E PARTITA CHIUSA CON ATC

Breve blitz in aula del vicesindaco Riccardo Corridore che, nell’occasione, ha ricordato alcune tappe precedenti come la questione Collar di Terni Reti, l’accordo Asm/Ast/Comune e la partita pendente con Ast per il centro di finitura: «Quando c’è volonta di risolvere i problemi, ci si riesce. Un percorso di razionalizzazione del contenzioso che si è ben sposato con la fase del post-dissesto», le sue parole. Infine l’amministratore unico di Terni Reti, Alessandro Campi: «Si è cristallizzata definitivamente la gestione del parcheggio da parte della società . L’assessore e la dirigente meritano un plauso». Per gli accantonamenti legati alle cause è storia a sé.