di S.F.
Il pronto soccorso di Terni e gli accessi, nuovo incremento nel 2024 dopo quello certificato per l’annualità precedente. A pubblicare le cifre è il ‘Santa Maria’ nell’ambito del bilancio preventivo economico per il 2025.
IL RESOCONTO PER IL 2023, IMPORTANTE AUMENTO
L’azienda ospedaliera parla di un numero di prestazioni di PS «in rapidissima ascesa». D’altronde ci sono i numeri a dirlo: nel 2019, pre Covid, si era toccata quota 44.834. Poi 41.022 nel 2022, 48.788 lo scorso anno e, infine, «nel 2024 addirittura oltre 55.000». Con il consueto problema dei cosiddetti accessi impropri.

Due pazienti su tre sono arrivati dal distretto di Terni. «Il rimanente terzo si suddivide più o meno in maniera equa tra il distretto di Narni-Amelia e le altre regioni. Non è trascurabile nemmeno la quota di pazienti residenti nella provincia di Perugia (circa il 3%)», viene specificato nella relazione. Firmata dal direttore generale Andrea Casciari, dal dirigente della struttura complessa economico-finanziaria Simone Sodano e dal direttore amministrativo facente funzioni Cinzia Angione.
Focus anche sul piano degli investimenti in attesa di avere certezze sul nuovo ospedale. Per il 2025 il ‘Santa Maria’ mette nero su bianco una cifra di 21,2 milioni di euro, la maggior parte (13,6) da fonti statali. Per cosa? Quasi tutto (15,8 milioni) per «realizzazione/manutenzione/ adeguamento strutture ospedaliere e potenziamento tecnologico/acquisto attrezzature e mobili». Poi il resto.