Nel 2021 il Covid ha fermato la corsa ma questa volta non c’è variante che tenga. Seppur con numerosi ‘tagli’ rispetto a ciò che avveniva pre pandemia. L’XI edizione della Maratona di San Valentino ci sarà : l’appuntamento è fissato per domenica 6 febbraio e mercoledì mattina c’è stata la presentazione nella sede della società organizzatrice, l’Amatori Podistica Terni. Come di consueto protagonista la Valnerina, la cascata delle Marmore e le bellezze del territorio ternano. Tutto nel rispetto del protocollo Fidal che prevede la mascherina ffp2 per la partenza, il green pass base e l’autodichiarazione Covid da presentare. Al 26 gennaio gli atleti iscritti sono 803 – le squadre rappresentate sono 210 – su un tetto massimo di 1.200.

«Edizione sofferta»
«Sarà un’edizione sofferta». Ha esordito così il numero uno dell’APT, Luca Moriconi, nel lanciare l’evento in occasione dell’evento in via Medici: «Veniamo da una sospensione ma andiamo avanti. Si sente parlare spesso di resilienza, ovvero resistere ad uno shock: noi cerchiamo di farlo con la promozione del territorio e l’amore per il Santo. Purtroppo la pandemia ha creato problemi e l’evento di quest’anno è contraddistinto da diversi tagli». Vale a dire niente family run e accoglienza turistica con servizio pullman e visite guidate: «Purtroppo non possiamo farlo, ma c’è comunque l’ospitalità in collaborazione con il Distretto integrato turistico». In definitiva ci sarà la maratona da 42 chilometri e la mezza da 21 con partenza da corso del Popolo. Coinvolti anche i comuni di Ferentillo, Montefranco e Arrone. Sponda femminile tra le partecipanti ci sarà anche Nikolina Å ustić Stanković, già trionfatrice in passato. Spazio poi al burundiano Onesphore Nzikwinkunda, 14° ai campionati mondiali di cross in Danimarca nel 2019 e Ademe Cuneo, con due presenze all’attivo nella nazionale italiana di cross junior.

Brand e cascata
Sponda Comune erano presenti gli assessori a sport ed eventi valentiniani, rispettivamente Elena Proietti e Maurizio Cecconelli: «La maratona – le parole della prima – è diventata un brand importante per lo sviluppo turistico. Ringrazio Alessandro Maltinti (funzionario della direzione), così come i volontari e le forze dell’ordine: la polizia Locale è sotto organico ma metterà a disposizione gli agenti. Lo sport come cassa di risonanza per la cascata delle Marmore, o forse è il contrario. A marzo poi ci sarà la parte ciclistica con la Tirreno-Adriatico». Per il main sponsor Acea in loco Emanuele Franceschini (manager area recycling): «Quello che muove questi progetti, in un momento storico come questo, può essere solo la passione e l’attaccamento al territorio. In questo senso mi sento di rappresentare Acea in tal senso, mettere energia in questo fase». Ringraziamenti e buoni auspici anche da parte di Fabio Moscatelli e Carlo Moscatelli, rispettivamente delegato provinciale del Coni Terni e presidente Fidal Umbria: «Un messaggio di condivisione e di speranza, sport come valore assoluto della vita. Le persone vengono a correre per il gusto di farlo». C’è stato anche un breve intervento telefonico del leader nazionale della Fidal, Stefano Mei: «Grande lezione in questi due anni da parte dell’atletica, un plauso va a tutti gli organizzatori. Ogni maratona che si riesce a fare è un miracolo in questo momento, noi come federazione stiamo cercando di recuperare tutte le corse su strada».

La descrizione del percorso
«Partendo da Terni – si legge nel sito dedicato alla gara – si va verso la basilica di San Valentino, per 200 metri sale leggermente, poi il percorso spiana per 1,5 chilometri per poi riscendere in Valnerina. Da qui, si va verso la cascata e in prossimità della Cascata delle Marmore sale leggermente, per poi ritornare piano fino a Torreorsina. Qui c’è il giro di boa della 21 chilometri; la maratona prosegue fino a Ferentillo in leggero falsopiano, qui gira ed il ritorno fino a Terni è dolce». La madrina sarà Justine Mattera. Tra le persone maggiormente impegnate per far filare tutto liscio c’è uno dei ‘dominus’ storici dell’Amatori Podistica Terni, Marcello Vettese.
