Era accusata di aver adibito un appartamento di via Curio Dentato a residenza protetta per anziani, con relativi ospiti, pur non avendo le necessarie autorizzazioni regionali. E di aver abbandonato una donna invalida, 90enne al tempo dei fatti collocati fra maggio e settembre 2019, in diverse occasioni e pur a fronte del fatto che non fosse autosufficiente. A distanza di qualche anno dalle contestazioni mosse dalla procura di Terni, la titolare dell’attività – una donna 60enne di origini brasiliane difesa dall’avvocato Luca Leonardi – è stata assolta dal tribunale di Terni, giudice Francesco Maria Vincenzoni, perché ‘il fatto non sussiste’. Nei suoi confronti l’accusa aveva chiesto una condanna a sei mesi di reclusione. Nel procedimento non figurano parti civili.