Semaforo verde per gli svincoli di Piediluco e Colli sul Velino lungo la Terni-Rieti. Il via libera, come annunciato nelle scorse settimane, c’è stato venerdì mattina alla presenza delle istituzioni locali: «Con l’apertura si conclude un’opera iniziata trent’anni fa con un ben diverso percorso ma che oggi rappresenta una direttrice fondamentale per la Sabina e per l’Umbria del Sud», le parole dell’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche.
Piediluco e Colli sul Velino: ok ad apertura svincoli dal 30 luglio
Sopralluogo e apertura
Alle 11 il sopralluogo con Anas, quindi il successivo via libera: «Una porta di accesso verso l’Umbria – è stato sottolineato nella circostanza – ancora poco utilizzata ma con grandi potenzialità di sviluppo, che consente a chi abita nell’area metropolitana della Capitale, in alternativa all’A1 a pedaggio, di percorrere la Salaria, per poi giungere in Umbria dalla Terni-Rieti anche per godere della natura incontaminata del lago di Piediluco e del parco della cascata delle Marmore, siti naturalistici dalle grandi potenzialità».
Piediluco e Colli sul Velino: svincoli dal 30 luglio e nuova viabilità
Prossimi step
C’è altro da terminare e sviluppare: «Conclusa questa direttrice all’interno, dobbiamo ora guardare – ha proseguito Melasecche – con altrettanto interesse al completamento della trasversale Rieti-Terni-Orte-Civitavecchia che rappresenta lo sbocco verso quel porto per le nostre industrie e per favorire il turismo crocieristico verso l’interno. Anche su questo fronte stiamo lavorando con Anas e ministero per completare quel collegamento Adriatico-Tirreno. Un ringraziamento doveroso all’Anas, al ministero delle Infrastrutture, alla Regione Lazio con cui abbiamo rapporti di intensa collaborazione, anche sul fronte ferroviario, ma anche a tutti coloro che nel corso di una generazione si sono adoperati nelle relative funzioni per dare concretezza ad un’opera che unisce due comunità da sempre in sintonia». Sponda Anas erano presenti il responsabile territoriale per l’Umbria Lamberto Nicola Nibbi e il numero uno nuove costruzioni per il Lazio Achille Devitofranceschi. In loco anche il sindaco di Colli sul Velino Alberto Micanti e il vicesindaco del Comune di Terni Benedetta Salvati.
Le rampe percorribili e la rotatoria provvisoria
Per quel che concerne l’Anas viene puntualizzato che sono percorribili da oggi «tutte le rampe delle svincolo di Piediluco/Marmore, le rampe di ingresso e uscita in direzione Terni dello svincolo di Colli sul Velino/Labro e la galleria artificiale realizzata lungo l’asta principale della direttrice. Tale apertura consente di eseguire le ultime attività necessarie per aprire al traffico nei prossimi giorni anche le rampe dello svincolo di Colli sul Velino in direzione Rieti, che saranno percorribili entro il 10 agosto. Lo svincolo di Piediluco/Marmore sarà utilizzato dalle autovetture e dal traffico leggero per raggiungere i due centri abitati, le cascate e il lago tramite la Sp62. Gli autobus e i mezzi pesanti utilizzeranno invece lo svincolo di Colli sul Velino – dopo l’apertura completa prevista entro il 10 agosto – e raggiungeranno le due località turistiche tramite un breve tratto del vecchio tracciato della SS79. Nel frattempo resterà ancora utilizzabile – chiude la società – la rotatoria provvisoria all’imbocco della galleria ‘Valnerina’, che sarà eliminata presumibilmente entro ottobre, completando la configurazione definitiva della viabilità».