Terni: ritrovano la bici rubata al figlio, ciclista dilettante. «Grazie alla polizia di Stato»

Ai primi di agosto un agente della squadra Mobile era riuscito ad intercettare ladro e refurtiva. Un genitore scrive al questore

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Erano i primi giorni di agosto, quando una pattuglia in borghese della squadra Mobile di Terni – impegnata in un servizio per il contrasto ai reati contro il patrimonio, attività disposta dal questore Bruno Failla anche a seguito di segnalazioni da parte di cittadini – aveva intercettato, in un quartiere residenziale alla prima periferia della città, un pregiudicato in sella ad una costosa bicicletta e dopo un breve e concitato inseguimento era riuscita a bloccarlo. Dagli accertamenti era emerso che l’uomo, già agli arresti domiciliari, era l’autore di due furti di costose biciclette che aveva rubato in garage condominiali e, al termine delle operazioni di rito, le stesse bici erano state riconsegnate ai legittimi proprietari. Qualche giorno dopo, all’indirizzo di posta elettronica istituzionale della questura, è arrivato il ringraziamento di uno di loro: un papà, che ha voluto così esprimere al questore di Terni il suo apprezzamento per l’operato della polizia di Stato, perché la bicicletta recuperata, oltre al valore materiale, aveva un enorme valore per il figlio, giovane ciclista dilettante.

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