Brutto risveglio per decine di residenti del quartiere di San Giovanni, a Terni. Giovedì mattina, quando sono andati a prendere le proprie auto per andare al lavoro e iniziare la giornata con i vari impegni quotidiani, si sono resi conto che ignoti – presumibilmente nel corso della notte, fra via Pastrengo, via Liutprando, via Palestro e altre strade limitrofe – avevano danneggiato e in qualche caso aperto i veicoli, probabilmente nel tentativo di rubare. Sul posto si sono portati gli agenti della squadra Volante di Terni per avviare le prime indagini. Sarebbero oltre cinquanta i mezzi ‘colpiti’. La speranza è che fra rilievi, testimonianze, eventuali immagini si venga a capo dell’accaduto, individuando i responsabili. Intanto fra le vittime del raid, chiamate a denunciare singolarmente in questura ciò che hanno dovuto subire, monta la rabbia. «Hanno aperto la mia auto, sono assicurato contro i danni – dice un cittadino – ma il disagio c’è comunque e altri dovranno pagarsi tutto, parliamo di danni per migliaia di euro considerando quante persone sono state colpite. Si tratta di un fatto increscioso, incommentabile, vergognoso». Nel quartiere c’è preoccupazione per l’accaduto, che potrebbe essere stato compiuto da uno dei vari gruppi di teppisti che girano per la città con intenti vandalici e, se viene bene (per loro) predatori. Gesti che incrementano anche la tensione, decisamente palpabile giovedì mattina nel quartiere.
Circolo Pd ‘Ferriera’: «Fatto grave. Serve più impegno»
Il segretario del circolo Pd ‘Ferriera’, Leonardo Patalocco, interviene sull’accaduto con una nota: «Ci troviamo ancora una volta a prendere atto di fatti incresciosi accaduti nei nostri quartieri di riferimento, in questo caso di nuovo nel quartiere San Giovanni. La notizia di un vero e proprio gruppo organizzato con lo scopo di danneggiare più di 30 veicoli dei residenti – afferma Patalocco – è sconvolgente, se non altro perché ha visto all’opera una vera e propria organizzazione teppistica che ha potuto agire indisturbata nelle vie del quartiere senza che nessuno potesse intervenire. Più volte già in passato abbiamo segnalato le necessità di un incremento dei controlli non solo nelle vie centrali della città , che sono comunque necessari come evidenziato dai fatti degli ultimi giorni, ma anche nelle zone periferiche di Terni dove fatti del genere non sono nuovi. Chiediamo quindi una sorveglianza attiva delle forze dell’ordine rafforzata, specialmente nelle ore notturne, un aumento della videosorveglianza, un adeguato decoro urbano e un confronto attivo delle istituzioni con i residenti più capillare e finalizzato alla ricerca di soluzioni condivise e di una proficua collaborazione che passa inevitabilmente per una comunicazione costante e semplificata. Dispiace – conclude il segretario del circolo Pd ‘Ferriera’ – doversi trovare nuovamente a sottolineare come i quartieri rappresentino una ricchezza e una parte fondamentale della città e dispiace dover constatare invece come l’amministrazione comunale si confronti poco con i residenti e ne conosca poco la realtà , le esigenze e anche la storia: emblematica la mancata commemorazione degli 80 anni dalla strage di Marzabotto, ricorrente in questi giorni, nell’omonima via del quartiere Cospea».