«Martedì 11 ottobre, l’istituto ‘Casagrande-Cesi’ resterà chiuso». E’ quanto stabilito dal sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, «per capire – rivela l’assessore Stefano Bucari, raggiunto telefonicamente da umbriaOn al termine del consiglio comunale – cosa sia successo realmente lunedì mattina e poi, eventualmente, prendere le misure che verranno ritenute idonee per ricreare un ambiente non a rischio per la salute di studenti e insegnanti».
La paura E qualcosa deve essere successo intorno alle 11.15 di lunedì mattina, quando nell’istituto è iniziata la paura. Dalla palestra e poi in tutta la scuola si è, infatti, sparso un forte odore di gas. Il dirigente scolastico, la professoressa Matilde Cuccuini, per precauzione ha fatto uscire tutti nel cortile – per poi mandarli a casa – e allertato vigili del fuoco e forze dell’ordine.
Un piccolo scoppio Sul posto si sono portati immediatamente i vigli del fuoco insieme ai sanitari del 118 e alla polizia. La prima testimonianza raccolta è stata quella di un insegnante che ha raccontato di aver sentito un piccolo scoppio, passando all’esterno della palestra e, subito dopo, di aver visto tutti uscire dall’edificio. Appena entrati nella scuola i vigili del fuoco, però, hanno constatato che non si trattava di una fuga di gas, ma forse di un prodotto irritante, non infiammabile – nell’impianto di areazione -, che potrebbe aver causato bruciore agli occhi e alla gola e malessere vario.
Le indagini Fortunatamente nessuno ha accusato gravi malori e i ragazzi, come pure gli insegnanti e tutto il personale – anche perché fatti tempestivamente uscire – non hanno avuto conseguenze, spavento a parte. Tutte le cause al momento sono al vaglio degli Enti per ogni rispettiva competenza, ma i vigili del fuoco non escludono una ragazzata troppo pesante.
