Terni, si chiude un lavoro Pnrr: passerella del Cassero riaperta

Quasi un anno di attività e due proroghe, venerdì il via libera: l’opera ha un quadro economico da 665 mila euro. Innalzamento di quasi due metri

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Ci è voluto quasi un anno di attività e due proroghe da complessivi cento giorni in più rispetto alla scadenza – 3 maggio 2023, la consegna dei lavori è del 5 settembre 2022 – prevista in origine. Fatto sta che a Terni si è chiuso uno dei primi lavori legati al Pnrr: venerdì mattina è stata restituita alla città la passerella di via del Cassero, off-limits a lungo per via della messa in sicurezza. Alla fine il conteggio complessivo, perizia di variante compresa, parla di un restyling da 369.184 euro ed un quadro economico da 665 mila euro. Presenti alla riapertura l’assessore Giovanni Maggi, il Rup Leonardo Donati, il progettista/direttore dei lavori Fabrizio Granaroli e la Geopan di Segni (Roma), ditta esecutrice.

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Cosa è stato fatto?

Nei dettagli ne ha parlato Donati: «L’intervento ha comportato – le sue parole – l’innalzamento della passerella di un metro e 90 circa rispetto alla posizione originaria, è stata sollevata per porla in condizioni di sicurezza idrogeologica rispetto alla massima piena 200ennale del Nera. Ne abbiamo approfittato anche per riqualificare la piazzetta di via Quattro Macine e realizzare rampe gradevoli dal punto di vista estetico. In più c’è stata la manutenzione generale della struttura, realizzata nel 2001 grazie a Granaroli. Tutto è avvenuto senza spese a carico del bilancio: la progettazione è stata finanziata con i fondi del ministero dell’Interno, poi i lavori nell’ambito del Pnrr. Questa è una delle prime opere in provincia conclusa con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Siamo soddisfatti, al di là di un pochino di ritardo odierno. Mancheranno piccole rifiniture a lato, ok, ma riapriamo alla cittadinanza». Accanto a lui Maggi: «Sappiamo bene l’importanza della passerella, è utilizzata in maniera assidua. Era fondamentale sia per l’adeguamento che per la manutenzione. Abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi e iamo riusciti a mantenere l’impegno rispetto all’11 agosto».

Due ciclisti sulla passerella

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