Cordoglio a Terni per la scomparsa dell’avvocato Carlo Amati, aveva 89 anni. Avvocato dal 1957, cassazionista dal 1971, Carlo Amati è stato anche presidente della Fondazione Carit.
«Un signore»
Così il presidente dell’Ordine degli avvocati di Terni, Francesco Emilio Standoli: «Appresa la notizia della scomparsa dell’avviocato Carlo Amati desidero esprimere, a nome mio personale e di tutti gli avvocati di Terni, i sentimenti del più sincero e commosso cordoglio. Avvocato storico del nostro Foro, lo ricordiamo per la preparazione, per la professionalità, per l’eleganza e per la simpatia. Alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti i colleghi che hanno avuto il privilegio di averlo come Dominus, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze». Condoglianze a cui si uniscono la redazione e l’editore di umbriaOn.
«Espressione della borghesia che ha costruito il benessere di Terni»
«Carlo Amati – afferma il presidente del consiglio comunale di Terni, Francesco Maria Ferranti – ha rappresentato per oltre 50 anni una espressione di quella borghesia che con il suo lavoro e il suo impegno ha contributo a costruire un’epoca di benessere per la città di Terni. Classe 1930, avvocato dal 1953, professione che ha esercito fino al 2016, è stato presidente della Cassa di Risparmio di Terni e del Mediocredito Umbro. Il cordoglio dell’intero consiglio comunale – spiega Ferranti – è atto dovuto nei confronti di una figura di spessore, di un uomo che ha rappresentato con eleganza e caparbietà una generazione particolarmente attiva e costruttiva. Aggiungo la mia personale vicinanza al figlio Lorenzo che prosegue l’impegno nella Fondazione Carit come membro del consiglio di amministrazione».