Una storia di difficoltà e frustrazione che si protrae da tempo. Una cittadina ternana, nella speranza che la vicenda possa concludersi nel miglior modo possibile, ha deciso di raccontarla per far comprendere quanto possa essere complicato proseguire in questo modo.
La vicenda riguarda una coppia che vive nella periferia di Terni: «Ho un compagno – spiega la donna ad umbriaOn – con il quale sto insieme da due anni. Lui è cardiopatico, ha una gamba amputata e altre patologie. Non è autosufficiente». Questa è la premessa. Poi si arriva alla questione: «Lui è separato dall’ex moglie dal 2020 e ha chiesto il divorzio: purtroppo, in questa fase, lei ha ‘svuotato’ il conto dopo aver preso i soldi in banca e non sta pagando più il mutuo per la casa comprata da lui. Nel contempo chiede 300 euro per il mantenimento. Il mio compagno tuttavia vive con la pensione da 1.400 euro al mese e la controparte ha chiesto il pignoramento verso terzi nonché 1/5 della pensione».
Con delle conseguenze in termini psicologici: «È andato in depressione e non prende le medicine, ha 62 anni. E io stessa sono malata oncologica». Per ora il divorzio non c’è nonostante tutto: «Ci arrivano raccomandate dall’avvocato e a gennaio si dovrebbe presentare in tribunale per stabilire la cifra che dovrà versare all’ex moglie. Il mio compagno era una persona attiva, sorridente, ora è completamente giù. Per questa situazione è seguito anche dal centro di salute mentale, non ce la fa più». L’auspicio è che si possa trovare una soluzione ragionevole.