Terni, si tratta per il Capodanno su Rai Uno

Regione e tv di Stato lavorano ad un accordo per portare la trasmissione ‘L’anno che verrà’ in Umbria. L’Ast possibile location

Condividi questo articolo su

di F.L.

Il ‘colpo’ potrebbe essere grosso per Terni e per l’Umbria, soprattutto in tempi di Covid. Che, anche la notte di San Silvestro (almeno così si presume, visto il trend di contagi), quest’anno potrebbe costringere a casa davanti alla tv, per il consueto countdown di fine anno, più italiani del solito. Il tradizionale programma evento di Capodanno di Rai1 ‘L’anno che verrà’, ogni anno ambientato in una location italiana diversa, potrebbe infatti svolgersi proprio nella città dell’acciaio, nella fabbrica che l’acciaio lo produce. 

Intesa più ampia

A riportare la notizia che RaiCom sta trattando con la Regione per un accordo che preveda la realizzazione non solo di questo specifico evento ma di una serie più ampia di trasmissioni – con l’obiettivo ovviamente di promuovere l’Umbria sulle principali reti nazionali – è stato lunedì mattina il sito Blitzquotidiano.it. Il quale ipotizza in realtà che la trattativa si sia arenata ad un passo dalla firma, probabilmente per problematiche legate ai protocolli Covid per i lavoratori della Rai, su indicazione dei vertici della direzione produzione di via Mazzini. Ma segnali di questo tipo – da quello che è stato possibile verificare – in Umbria non sembrano essere arrivati. Anzi, Regione e Comune – in particolare i rispettivi assessorati a turismo ed eventi – anche lunedì mattina hanno lavorato per limare gli ultimi dettagli dell’intesa, dal valore di circa 500 mila euro per un anno con opzione di un secondo (per un totale di circa 1 milione di euro). Soldi che dalla Regione transiterebbero ai conti della Rai, e ai quali si aggiungerebbe un’altra consistente cifra messa a disposizione da vari partner privati del territorio. L’Ast concederebbe invece gli spazi dove svolgere la diretta della serata di San Silvestro, visto che piazza e aree pubbliche cittadine si sarebbero rivelate non abbastanza capienti, il Comune un’altra serie di servizi.

Novità (forse) a breve

Sempre Blitzquotidiano.it indica la prima settimana di novembre – a scambio di bozze contrattuali già avvenuto – il termine entro il quale potrebbe arrivare la firma dell’accordo, così da permettere alla Regione di firmare subito dopo la relativa delibera. Aggiornamenti sono attesi dunque a stretto giro, Terni intanto aspetta di capire il da farsi, con la speranza che la vetrina in prima serata, nella notte più attesa dell’anno (quest’anno più che mai), possa davvero concretizzarsi. Allora sì che si potrebbe già brindare. 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli