di S.F.
Una modifica dell‘attuale convenzione per la gestione e uso della struttura sportiva per un passaggio ‘ponte’ di un anno. Si va verso questa soluzione per lo stadio ‘Libero Liberati’ di Terni: il tema è stato trattato giovedì mattina in Comune durante il question time. Il confronto ha coinvolto Maria Grazia Proietti, Francesco Filipponi (PD) e l’assessore allo sport Marco Schenardi.
MIRINO SULLA CONVENZIONE PER L’USO DEL LIBERATI
GIUGNO 2022, L’ATTO INTEGRATIVO DI MODIFICA – DOCUMENTO

Che si fa?
L’argomento è più che noto ed è legato al progetto stadio-clinica. La Proietti, presentando l’interrogazione, ha ricordato che la convenzione per l’utilizzo di stadio e antistadio è in scadenza a giugno 2024 e il Comune ha tolto di mezzo gli 1,2 milioni di euro di manutenzione straordinaria dal piano triennale. Schenardi ha letto la relazione tecnica degli uffici e, nel finale, è arrivato al nodo: «Nelle more della definitiva sottoscrizione della convenzione per l’iter tecnico-amministrativo (il riferimento è a stadio-clinica, si lavora sul progetto esecutivo, ndr), si ritiene necessario ridefinire la concessione per la gestione del Liberati e il Taddei per almeno un anno. Al fine di permettere l’iscrizione alla società calcistica al prossimo campionato professionistico: la relativa proposta di deliberazione è in fase istruttoria e sarà quanto prima formalizzata. In ogni caso decadrà automaticamente alla sottoscrizione di quella definitiva». Dunque un atto ‘ponte’.
9 GIUGNO 2022, SI FIRMA: LA ‘CLAUSOLA’ PER IL PROGETTO STADIO
CANONE A ZERO PER LA TERNANA

Il pressing
A replicare ci ha pensato Filipponi: «Non possiamo essere soddisfatti rispetto alle certezze amministrative giuridiche perché la convenzione scade tra meno di 60 giorni. Quindi la soluzione è la modifica della convenzione vigente per una ‘concessione ponte’ di un anno. Si relazioni quanto prima rispetto alle modifiche previste». Atto in arrivo.
LIBERATI, MEZZO MILIONE PER LE TORRI-FARO: APPALTO A MAGIONE