di S.F.
Tempio crematorio di Terni da oltre 4 milioni di euro, per ora non si approva. Venerdì mattina in consiglio comunale è stato sancito lo stop alla delibera originaria con la proposta di project a firma della Altair Funeral srl di Bologna: ‘ritiro’ e riesame, se ne riparlerà più avanti dopo un’ulteriore valutazione.
1° LUGLIO, SALTA L’APPROVAZIONE IN CONSIGLIO DEL TEMPIO CREMATORIO
I motivi? Sono riepilogati – erano già emersi in sede di I commissione consiliare, a parlarne venerdì è stato il presidente Andrea Sterlini – in un atto di indirizzo approvato nell’assise odierna. In sostanza si richiedono proposte migliorative al proponente su una serie di questioni, in prima battuta il piano economico-finanziario in considerazione delle tariffe per i residenti. Poi la necessità di inserimento nella proposta della camera settoria e delle celle frigorifere, con input anche per la possibilità legata alla linea di cremazione per gli animali d’affezione. Dunque si procede con un supplemento istruttorio che vede coinvolto in particolar modo il responsabile unico di progetto per palazzo Spada, vale a dire il funzionario con elevata qualificazione Federico Nannurelli.
Terni, tempio crematorio: pronto il Pef. Stima da 48.745 cremazioni fino al 2048