Le squalifiche sono attese. Non – per il momento – altri provvedimenti, parliamo di quelli extra sportivi, per quanto accaduto sabato pomeriggio al pala Di Vittorio, a Terni, durante e dopo il match di serie A2 maschile di calcio a cinque fra Tip Power Futsal Ternana e Roma C5, scontro diretto per la salvezza vinto dagli ospiti per 4 a 2 con i rossoverdi che vedono scemare quasi del tutto le speranze di accedere ai playout.
Circa i fatti, le immagini video riprese da TeleGalileo – relative agli ultimi minuti del match – mostrano un atleta, il numero 10, della Roma C5 che provoca o risponde al pubblico portandosi le mani alle orecchie, per poi girarsi verso la tribuna e mostrare il proprio numero/nome. Successivamente un atleta della Tip Power Futsal Ternana si avvicina e lo colpisce con una gomitata.
Le stesse immagini riportano il parapiglia scoppiato in campo dopo questi fatti, con la partita che viene sospesa, l’espulsione dello stesso giocatore 10 della Roma C5 – tre in tutti i ‘rossi’ durante il match – e una rissa che ha luogo fra il terreno di gioco e gli spogliatoi del palasport di via Di Vittorio.
A seguito della richiesta di intervento, più pattuglie della polizia di Stato della questura di Terni sono giunte sul posto per riportare la calma e avviare le prime indagini. L’accaduto avrebbe avuto alcuni strascichi anche all’esterno dell’impianto di gioco, dove il furgone della Roma C5 si è allontanato scortato dalla polizia.
Gli episodi di tensione – si apprende da fonti di polizia e a riportarlo è Ansa Umbria – avrebbero riguardato soprattutto alcuni tesserati – due in particolare, uno per squadra – mentre in modo più marginale gli spettatori. Non risultano persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni.
La Futsal Ternana: «Tutto nato da un giocatore avversario»
Sull’accaduto interviene la Tip Power Futsal Ternana con un nota in cui la società rossoverde afferma di voler «prendere posizione rispetto a i noti fatti accaduti ieri (sabato, ndR) al pala Di Vittorio. In primis – si legge – stigmatizziamo quanto avvenuto in campo perché assolutamente lontano dai valori dello sport e dell’aggregazione che da anni, giorno dopo giorno, cerchiamo di trasmettere a tutti i nostri tesserati, di ogni categoria. La nostra Asd – spiega la società ternana – si è sempre contraddistinta per fare di fair play e correttezza i valori portanti della propria attività e non può essere un singolo episodio, per quanto grave, a cancellare le nostre caratteristiche di base: onestà , sacrificio, lealtà sportiva. Siamo comunque fortemente rammaricati dal fatto che tutto sia nato dal comportamento di un giocatore avversario – prosegue la nota della Tip Power Futsal Ternana – il quale, vogliamo e dobbiamo ricordarlo, in un momento tragico della sua vita (la perdita del fratello, giocatore di calcio nel giro delle nazionali giovanili – ndR) è stato supportato fortemente dalla nostra Asd i cui rappresentanti si recarono senza indugio a Roma per trasmettere vicinanza e forza a lui e alla sua famiglia. Lo stesso invece, nella giornata di ieri, ha tenuto un comportamento inqualificabile e ingiustificato, che riteniamo debba essere comunque punito dalla propria società che, come noi, sicuramente si confronterà con i propri tesserati. Al di là del risultato sportivo, di cui poco importa, riteniamo che lo spettacolo a cui abbiamo assistito ci abbia fatto comprendere in modo netto ed inequivocabile che dovremo lavorare ancora di più sul trasmettere ai nostri tesserati il concetto di sport e sano agonismo, fermamente convinti che due minuti di follia di pochi debbano invece essere per tutti lo stimolo a crescere, migliorarsi e rendersi un vero esempio specialmente per i più piccoli. Senza alcun dubbio, quindi, ci assumeremo le responsabilità che la giustizia sportiva riterrà darci ma altrettanto nettamente continueremo a lavorare a testa bassa per portare in alto i nostri colori e lo sport che amiamo».
L’Asd Roma C5: «Sputi in campo, sassate fuori»
Anche l’Asd Roma Calcio a 5 dice la sua su quanto successo sabato pomeriggio a Terni: «Pur stigmatizzando l’esultanza del nostro calciatore e il suo comportamento un po’ sopra le righe – riporta un comunicato stampa -, riteniamo doveroso sottolineare che lo stesso è stato oggetto, per l’intera durata della partita, di pesanti insulti e continue provocazioni, fino a subire deplorevoli sputi sia in campo che dagli spalti. Siamo altresì convinti che, per quanto esagerata, un’esultanza non possa in alcun modo giustificare l’atto di inaudita violenza subito dal nostro giocatore, un’aggressione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi per la sua salute. Con questo comunicato inoltre – prosegue la nota stampa dell’Asd Roma Calcio a 5 – denunciamo con fermezza quanto accaduto all’esterno della struttura, dove l’intera squadra è stata vittima di violenza gratuita, subendo un inaccettabile lancio di pietre che ha causato ingenti danni ai mezzi di trasporto utilizzati per il rientro. Nulla giustifica quanto accaduto, né in campo né soprattutto all’esterno del palazzetto. La nostra società , da sempre impegnata nella promozione dei valori di educazione, rispetto e crescita all’interno di questo sport, confida nell’intervento deciso degli organi competenti, affinché episodi così incresciosi non si ripetano in futuro».