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Tragico incidente stradale nella prima serata di sabato, intorno alle ore 21, all’incrocio fra via Montegrappa, via Vodice e via Bligny, nel quartiere di Città Giardino a Terni. In seguito al violento impatto fra uno scooter Yamaha ed un’autovettura, l’uomo in sella al motociclo – il 61enne ternano Luca Barbarese – ha perso la vita sul colpo.
Al volante dell’auto, una Peugeot 208, c’era un 23enne ternano residente a Narni (S.G.), sotto shock in seguito all’accaduto e che sarebbe risultato negativo agli esami a cui è stato sottoposto in ospedale. Sul luogo del sinistro si sono portati gli operatori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne. Con loro, gli agenti della polizia Locale di Terni per la gestione della viabilità e, soprattutto, le indagini volte ad accertare la dinamica del drammatico incidente.
Secondo una prima ricostruzione, l’auto scendeva da via Vodice verso via Bligny mentre lo scooter – Luca Barbarese stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro – procedeva lungo via Montegrappa. Lo scontro ha causato il decesso del conducente del motociclo, sbalzato a terra, con il mezzo a due ruote finito ad oltre venti metri dal punnto di impatto.
La salma del 61enne ternano è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria di Terni, nella persona del pubblico ministero Marco Stramaglia che coordina le indagini, e quindi trasferita all’obitorio dell’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia per gli accertamenti medico legali che la procura intenderà disporre.
I due veicoli coinvolti nell’incidente sono stati invece posti sotto sequestro. Il tratto di via Montegrappa è rimasto chiuso al traffico per circa tre ore, per consentire le operazioni. Ad occuparsi del ripristino della carreggiata sono stati gli operatori di Area Sicura.
Luca Barbarese, residente con la famiglia nella zona di viale Trento, lascia la moglie e i due figli. Era dipendente, conducente di mezzi di trasporto pubblico, di Busitalia. La notizia ha colpito nel profondo non solo i suoi cari, ma anche gli amici ed i colleghi. Sarebbe dovuto andare in pensione prossimamente, per godersi il meritato riposo dopo anni di lavoro. Il destino ha purtropo deciso altro, lasciando senza parole, nel dolore, tutti quelli che lo conoscevano e gli volevano bene.