di Maria Luce Schillaci
Un protocollo d’intesa per intercettare il flusso dei turisti in città e nel suo territorio fino alla Cascata delle Marmore, capire gli spostamenti e creare degli studi per comprendere le esigenze e migliorare la qualità dei servizi offerti. Questo l’obiettivo del documento sottoscritto martedì mattina a palazzo Spada, tra Comune di Terni e Confcommercio.
Si tratta del protocollo d’intesa relativo al progetto Cities, acronimo per ‘Città e Terziario: Innovazione Economia Socialità’, il percorso di Confcommercio per migliorare i centri urbani, sostenere le economie di prossimità e opporsi alla progressiva desertificazione commerciale.
Il progetto consiste nella raccolta e l’uso efficace dei dati tramite una piattaforma collegata alle reti telefoniche nazionali, per poi trasformarli in informazioni utili alla definizione di politiche e azioni adeguate alle necessità di imprese e cittadini, supportando azioni di pianificazione urbana e di marketing del territorio. Terni diventa cantiere di innovazione urbana, grazie al lavoro congiunto tra amministrazione e associazione, finalizzato al rilancio della città e del suo centro urbano, sia in termini di vivibilità che socio-economico, con l’obiettivo di migliorare l’attrattività commerciale e turistica, sostenere la competitività delle imprese, rigenerare il tessuto urbano, accrescere l’integrazione e la valorizzazione di tutte le risorse presenti.
A firmare l’intesa il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, il presidente di Confcommercio Terni, Stefano Lupi. Presenti anche il direttore di Confcommercio Terni, Maria Bruna Fabbri, e l’assessore al commercio Stefania Renzi. Grazie dunque ai dati messi a disposizione dalla piattaforma Cities Mobility Analitycs di Confcommercio, potranno essere realizzate azioni adeguate a ottenere gli obiettivi condivisi: valorizzare la centralità della città e dei servizi di prossimità offerti dal terziario di mercato, promuovere sul territorio la sperimentazione di soluzioni per affrontare i problemi urbani, del centro storico e delle aree periferiche, con il coinvolgimento degli attori locali, aumentare l’attrattività complessiva della città con effetti positivi per quanto attiene la vivibilità dei luoghi, le opportunità di lavoro, la qualità degli spazi pubblici.
«Il progetto Cities – commenta il sindaco Bandecchi – fissa degli obiettivi strategici che sono tra le priorità dell’amministrazione comunale. Lo fa partendo dall’utilizzo di strumenti innovativi basati sui dati che ci consentiranno innanzitutto di affrontare in modo reale e mirato le esigenze del centro e delle aree periferiche e quindi di pianificare azioni concrete e condivise tese a rendere la città nel suo complesso ancora più attrattiva, vivibile e dinamica».
«Siamo convinti – ha detto Lupi – che la sinergia tra pubblico e privato e la collaborazione tra istituzioni e associazioni sia fondamentale e in questo contesto il progetto Cities potrà rappresentare un tassello importante anche nel percorso che abbiamo avviato con le forze economiche e sociali cittadine per arrivare a un vero sviluppo sostenibile per Terni».