Nel corso della Festa della polizia di Stato, che a Terni è stata celebrata giovedì mattina in Bct, sono stati assegnati i riconoscimenti al personale. Di seguito l’elenco dei premiati con le relative motivazioni.
Promozione per merito straordinario: assistente capo Andrea Dittamo
«Evidenziando eccezionali capacità professionali e operative, si distingueva in una complessa attività di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo gli inquilini di uno stabile nel quale era divampato un incendio. Nell’occasione, incurante del pericolo, si addentrava nello stabile pregno di denso fumo e, dopo aver allertato i residenti e provveduto ad interrompere l’erogazione elettrica e del gas, si prodigava a trasportare fuori dall’edificio un anziano gravemente malato per poi prestare soccorso a un collega rimasto a terra privo di sensi a seguito dell’inalazione di fumo. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio». Roma, 2 agosto 2017.
Encomio solenne: assistente capo tecnico coordinatore Danilo Casaccia
«Evidenziando elevate capacità professionali e non comune spirito di inziativa, effettuava un’attività di soccorso pubblico che consentiva, mediante l’attuazione di idonee e tempestive manovre di rianimazione, di salvare la vita ad un uomo colto da arresto cardio circolatorio». Orvieto, 5 aprile 2023
Encomio solenne: sovrintendente capo Carlo Ciabacchini e sovrintendente Andrea Dittamo
«Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo gli inquilini di uno stabile, tra i quali alcuni con difficoltà motorie, in occasione di un grave incendio scoppiato nel palazzo». Roma, 27 ottobre 2017
Encomio solenne: assistente capo Emiliano Cipolloni
«Evidenziando elevate capacità professionali e non comune determinazione operativa, partecipava a un’attività di soccorso pubblico che consentiva di evacuare due edifici in cui era divampato un vasto incendio causato dall’espolosione di una bombola di azoto». Velletri (Roma), 14 febbraio 2017
Encomio: sostituto commissario Piero Lupi, ispettore Claudio Nannini, vice ispettore Cristiano La Tegola, sovrintendente Roberto Fiorani
«Evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, dando esecuzione a dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere». Terni, 16 febbraio 2021
Encomio: assistente capo Roberto Rinaldi
«Evidenziando spiccate qualità professionali ed impegno, si distingueva in un intervento di soccorso pubblico salvando la vita ad un uomo colpito da infarto, prestandogli assistenza sino all’arrivo dei sanitari». Terni, 20 ottobre 2015
Encomio: assistente capo Tommaso Giuliani
«Evidenziando elevate capacità professionali e determinazione operativa, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto resosi responsabile di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente e con il sequestro di un ingente quantitativo di cocaina». Roma, 1° giugno 2018
Encomio: vice sovrintendente Andrea Dittamo
«Evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto un soggetto ricercato in quanto destinatario di un ordine di carcerazione per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti». Terni, 9 marzo 2023
Encomio: ispettore Maria Paola Scaccetti, assistente capo coordinatore Gianni Pompei
«Evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto tre cittadini rumeni, domiciliati in due diversi campi rom di Napoli, responsabili di 68 furti consumati e tentati presso capannoni industriali e attività commerciali». Terni, 29 marzo 2022
Encomio: vice ispettore Vittorio Mari
«Evidenziando spiccate qualità professionali, portava a termine un’attività di soccorso pubblico che si concludeva con il salvataggio di una ragazza con intenti suicidi che aveva tentato di gettarsi dalla balaustra posta sopra i binari della stazione ferroviaria, da un’altezza di circa nove metri» Terni, 1° ottobre 2024