Venerdì 4 aprile Valerio Mastandrea sarà ospite del cinema Politeama Lucioli di Terni per la presentazione del suo nuovo film ‘Nonostante’, di cui è regista oltre che interprete. Mastandrea saluterà il pubblico al termine della prima proiezione prevista per le 18.30 e all’inizio della seconda fissata per le 20.15. I biglietti possono essere acquistati in anticipo sul sito web https://www.cinemapoliteamaterni.it/
«È una storia d’amore anticonvenzionale, quella raccontata da Mastandrea in questo film onirico e surreale – si legge nella presentazione -, in cui un uomo e una donna si conoscono e finiscono per innamorarsi in un contesto e in una situazione in cui sono loro stessi a doversi costruire delle regole e delle modalità per provare a stare insieme: entrambi sono infatti ricoverati in ospedale, immobilizzati in un letto, ma liberi nello spirito, liberi di spostarsi ovunque ma anche di provare delle emozioni, di innamorarsi, persino, e così facendo perdere le coordinate, gli equilibri, il baricentro. Perché è così la vita, anche quella di chi a seguito di un infortunio, un incidente si ritrova in un limbo, come sospeso: va oltre la possibilità e la volontà di controllo, oltre le difese e le abitudini, ci chiede un salto nel vuoto, un volo, ci chiede la forza e il coraggio di rischiare… È animato da uno slancio, da un’urgenza di vita irriducibili, questo film che rappresenta la seconda prova alla regia per Mastandrea, dopo Ride (2018). Un’opera struggente e delicata, che parla di temi importanti in modo leggero e rispettoso: rispettoso di chi, nelle strutture ospedaliere, vive sul ciglio di un limbo impossibile da definire e descrivere, di chi in quei luoghi ci lavora, dello spettatore, che è chiamato ad interrogarsi sul mistero della vita, sulla necessità irriducibile per l’essere umano di un contatto con i propri simili e su cosa significhi per davvero accogliere ciò che accade giorno dopo giorno nelle nostre esistenze sbilenche e precarie. Un film intimo e personale, ironico e malinconico a un tempo, che Mastandrea ha dedicato al padre Alberto, recentemente scomparso: ‘Una storia che è stata mia – ha dichiarato – per tanto tempo e che spero diventerà di tutti’».