Un sos per ciò che resta della chiesa di Sant’Angelo di Rivosecco, nella Valserra ‘ternana’. A lanciarlo è un residente della zona, con tanto di denuncia in merito allo stato di conservazione.
L’obiettivo è sollecitare la messa in sicurezza della struttura, così come accaduto per la chiesa del cimitero di Poggio Lavarino. «Nella zona di Rivosecco, sopra la frazione di Colle Giacone, sull’antico tracciato che da Acquapalombo e Appecano conduce al colle d’Aiano, si trovano i ruderi della chiesa di Sant’Angelo. La chiesa, dedicata all’arcangelo Michele, appartiene a una serie di edifici di culto dislocati in zona, risalenti almeno all’età medievale».

«Della struttura, costruita nei pressi dell’antico abitato con blocchetti squadrati di calcare bianco e rosato, rimane la navata (poco più di 40 mq) disposta longitudinalmente – viene sottolineato – sull’asse nord-sud. La facciata è contraddistinta da un portale munito di edicola centinata e da due mensoloni modanati atti forse a sostenere delle sculture. La chiesa, ridotta a rudere, versa in un preoccupante stato di conservazione: la copertura è totalmente crollata, si sono distaccate importanti porzioni di muratura e quanto resta ancora in piedi risulta compromesso e a rischio di un definitivo collasso. È dunque fondamentale sottoporre la questione all’attenzione della collettività e degli enti preposti al fine di salvaguardare e recuperare un bene di interesse culturale che, tra gli altri, potrebbe diventare un punto di attrazione turistica per il territorio, solcato da numerosi percorsi sentieristici».