di S.F.
La Gestione Ambientale srl di San Zeno, Arezzo. Sarà la società toscana a svolgere il servizio di assistenza e supporto al responsabile del procedimento Auri nell’ambito del controllo delle prestazioni in capo all’Rti composto da Asm e Cns nel Ternano: c’è la firma del dirigente Giuseppe Rossi per l’ok da 39 mila euro. Si parla dei rifiuti.
2024, IL REGOLAMENTO AURI PER I CONTROLLI
Il perché. L’altro affidamento
Tutto parte dal decreto legislativo 201/2022 che, in sintesi, prevede che Auri effettui l’attività di verifica e controllo insieme agli enti locali. Su questo fronte lo scorso 31 gennaio il consiglio direttivo dell’Autorità ha approvato il regolamento riguardante il check dei gestori del servizio integrato dei rifiuti e nel caso del Ternano se ne occuperanno Asm e Cns fino al 31 dicembre del 2029. Si è quindi sviluppato via Mepa l’affidamento alla società toscana per un importo complessivo di 47.580 euro. Al termine del lavoro ci sarà una relazione conclusiva sul generale andamento della lunga concessione: la durata dell’incarico è di un anno a partire dalla sottoscrizione. Se ne parlerà dunque nel 2025. Nel contempo Auri ha dato il via a due avvocati – Alessandro Bovari e Giovanna De Santis – in merito alla proposta preliminare inviata da Asm ad agosto 2023 per le annualità 2016 e 2017: «Si rende opportuno e necessario approfondire sotto il profilo legale i contenuti della proposta di accordo transattivo finalizzato alla definizione del contenzioso e dei sospesi pregressi», spiega Auri. Di recente c’era stato il riequilibrio per il periodo 2018-2021.
IL COMPLICATO RIEQUILIBRIO 2018-2021

Le attività documentali da svolgere
Nel capitolato d’appalto sono numerose le attività elencate: impostazione procedure concertate di controllo per prescrizioni e standard dei mezzi di raccolta e spazzamento; richieste funzionali agli obblighi di rendicontazione in capo al concessionario; analisi e verifica delle rendicontazioni, delle loro periodicità e dei loro formati; gestione di tutte le procedure per l’archiviazione, la gestione e l’interrogazione in maniera informatizzata delle informazioni delle rendicontazioni; verifica delle congruità alle specifiche tecniche previste dal servizio in relazione ad attrezzature e mezzi; verifiche sulle prescrizioni previste dal servizio in tema di personale e in relazione ai cantieri operativi ed ai centri servizi; verifica delle attività propedeutiche all’avvio dei nuovi servizi come le definizioni di tutte le attività propedeutiche allo start-up (delimitazione aree di raccolta e predisposizione calendari di raccolta, attività di distribuzione delle attrezzature e validazione del censimento delle utenze, etc); verifica delle tempistiche in relazione agli obiettivi della concessione e verifica del rispetto degli obiettivi complessivi. Alcune di queste azioni saranno svolte in collaborazione con i Comuni.
Check sui servizi
Focus anche sulle verifiche operative dei servizi dell’affidatario. In questo caso si parla di «accertamento in termini di qualità e quantità della prestazione; assicurare la regolare esecuzione del contratto da parte del concessionario, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali; analisi e verifica, per ciascun Comune, dei dati e delle informazioni (messi a disposizione dal gestore anche attraverso report periodici) sull’andamento della gestione delle raccolte, della produzione dei rifiuti e delle percentuali di raccolta differenziata; analisi e verifica, per quanto di competenza di Auri e ai soli fini contrattuali, dei dati e delle informazioni (messi a disposizione dal gestore anche attraverso report periodici) sull’andamento degli impianti affidati in concessione; impostazione di una metodologia di lavoro di concerto con Auri e con i comuni interessati per la gestione delle segnalazioni riscontrate durante le verifiche operative sui servizi; verifica dello svolgimento del servizio con esecuzione di sopralluoghi anche non programmati preventivamente; acquisizione delle comunicazioni del concessionario riguardanti la presenza di ostacoli o di condizioni di forza maggiore alla regolare esecuzione del servizio e rilascio di pareri e nulla-osta di merito; verifica della gestione della raccolta, rispetto delle frequenze e dei percorsi di svuotamento nel porta a porta, nei sistemi stradali e presso i centri di raccolta mobili o il centro di raccolta comunale; le verifiche sui servizi delle raccolte accessorie; le verifiche sugli altri servizi di igiene urbana ed affini; verifica del comparto dei mezzi che saranno adibiti al servizio e sua regolarità in relazione alle prescrizioni offerte in gara o presenti nel capitolato e v erifica di conformità delle schede tecniche delle forniture proposte dal concessionario per l’avvio dei nuovi servizi». Vedremo gli esiti.