Terni, via Romagna: ‘battaglia’ in vista

Fra i residenti c’è chi lamenta carenze nella raccolta dei rifiuti. Ma non tutti – anche in Asm – la vedono così. Sanzioni in arrivo?

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Fra i tanti problemi di via Romagna – in un quartiere peraltro segnato da diverse, pesanti, difficoltà – c’è anche quello dei rifiuti. Del tema umbriaOn se ne era occupato analizzando le segnalazioni giunte dal condominio che va dal civico 104 al 124 e che ospita ben 38 ‘interni’ e diverse attività professionali e commerciali. Se, sul campo, le opinioni non erano state tutte concordi rispetto alle criticità dal punto di vista della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, le ultime segnalazioni – relative proprio alla mattina di Pasqua – dipingono invece una situazione ‘al limite’ e destinata, con la ‘pasquetta’ di mezzo, a peggiorare. Diversi i contenitori della differenziata letteralmente ricolmi di immondizia proprio a due passi dagli ingressi dello stabile. E la richiesta, oltre alla rimozione dello scempio, è quella di incrementare il numero dei cassonetti disponibili, per ragioni igieniche e di decoro.

Dubbi Da Asm, però, c’è chi fa notare – informalmente – che i cassonetti in dotazione al condominio sono più che sufficienti e che la situazione potrebbe essere causata da un’errata esecuzione della raccolta differenziata. Mancherebbero infatti sia la riduzione volumetrica dei rifiuti che la differenziazione, con alcuni contenitori stracolmi ed altri vuoti, bottiglie aperte e lasciate nell’indifferenziato, sacconi neri che non è ben chiaro a cosa siamo serviti. Concetti riportati nei documenti distribuiti a tutti i cittadini. Sul punto, da Asm sono in attesa che il sindaco autorizzi le attività degli ‘ispettori ambientali’ che, verificando ciò che non va nell’esecuzione della raccolta, possono irrogare sanzioni fino a 50 euro. Gli ispettori ambientali sono previsti da piano d’ambito con regolamento pubblicato sul sito ATI 4.

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