di S.F.
Parlare di ripartenza per questo cantiere è sempre un’enigma vedendo lo ‘storico’ più che negativo degli ultimi anni. Nel 2019 è andata come peggio non si poteva – di mezzo anche un fallimento – e ora siamo arrivati al 2023 con la situazione che è pressoché immutata, se non il nervosismo dei cittadini e dei residenti che è andata aumentando. Fatto sta che venerdì è stata depositata la notifica preliminare di cantiere per uno dei lavori più problematici degli ultimi decenni a Terni, vale a dire la realizzazione della bretella di collegamento tra via Urbinati e strada di Santa Maria Maddalena: movimenti in arrivo in zona ospedale dopo l’aggiudicazione dello scorso dicembre alla Esseti srl. Si inizia con il I stralcio da oltre 1,5 milioni di euro.
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Le stime dei lavori
Nella scheda di cantiere viene stimato come giorno di inizio lunedì 13 febbraio: è in questa data che la Esseti dovrebbe entrare in azione per le prime operazioni propedeutiche alla ripartenza del cantiere per la bretella. Durata? Se tutto fila liscio – come quasi mai accade, se poi si parla di questo specifico cantiere è meglio lasciar perdere – il cantiere sarà ultimato in 365 giorni, nel febbraio del 2024. Certo, far peggio rispetto al recente passato sembra quasi impossibile. Da ricordare che la società di via Vanzetti si è aggiudicato l’appalto con un ribasso di poco superiore all’11,31% e soprattutto che per completare l’intera opera occorrono oltre tre milioni di euro. Per ora palazzo Spada procede con il I lotto. Le condizioni di partenza sono ben ‘apprezzabili’ dalle immagini sotto. E pensare che si tratta di una delle porte di accesso alla città, a pochi passi dal Santa Maria.