La ridefinizione di un cronoprogramma che impegni con scadenze certe la Il Delta Gestione & Servizi – la società che gestisce il parco – e la possibilità di un’alienazione dell’intero complesso, «tenendo conto anche degli orientamenti dell’amministrazione che prevedeva anche questa eventualità ». Sono le due proposte emerse per Villalago di Terni nel corso dell’ultima commissione controllo e garanzia in Provincia: a presentarle Gianni Daniele e il consigliere Monia Santini.
15 AGOSTO, RIAPERTURA PARZIALE CON LUCI E OMBRE
Il confronto
La commissione predisporrà un documento da proporre all’approvazione del consiglio provinciale: all’interno del documento ci saranno le proposte per far ripartire il parco e villa Franchetti. Il consigliere Sandro Spaccasassi ha portato all’attenzione la questione dei fondi necesari e l’opportunità di imprimere alla società un’accelerazione sui lavori da portare a termine. Infine Isabella Tedeschini ha evidenziato «l’importanza di una verifica puntuale con il gestore», chiedendo «che in un’eventuale vendita si consideri anche il risvolto e la ricaduta sociale che questa comporterebbe».