
di Jacopo Barbarito
capogruppo di Centrodestra per Giano
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha proclamato il lutto nazionale per la giornata di oggi, a seguito del devastante sisma che ha colpito l’Italia centrale, tra cui parte dell’Umbria, lo scorso 24 agosto.
All’amministrazione comunale di Giano dell’Umbria le disposizioni del governo sono evidentemente sfuggite, visto che non è stata listata a lutto alcuna bandiera o gonfalone e il tricolore non è stato issato a mezz’asta sulla sede municipale.

Questa mancanza è davvero inqualificabile, tanto più in occasione di una giornata così triste per la nostra nazione, che ha aggiornato il conto delle vittime ancora una volta nelle ultime ore.
Il tutto, per giunta, consumato di fronte a decine di cittadini, associazioni e autorità del territorio, accorse per la cerimonia di insediamento del nuovo parroco del capoluogo, a cui ha partecipato anche l’arcivescovo monsignor Renato Boccardo.
Una cerimonia che forse si poteva anche valutare di rimandare.