Il pm Elisabetta Massini aveva chiesto l’archiviazione da ogni accusa ma la parte offesa – Cristian Spina, il titolare della Misp la cui denuncia ha dato origine all’indagine ‘Do ut des’ – si era opposta a quel passo. A mettere parola fine è stato il gip Maurizio Santoloci che in questi giorni ha archiviato in toto la posizione di Marco Freddo, ex responsabile della divisione Sau della Tk-Ast, che può così mettersi la vicenda giudiziaria alle spalle, al pari di altri tre ex colleghi usciti definitivamente dall’indagine. Resta invece pendente la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura nei confronti di altre sette persone, con la prossima udienza fissata per il 7 dicembre.
Soddisfatto il legale di Marco Freddo, l’avvocato Manlio Morcella, che parla di «decisione equilibrata e pienamente in linea con la realtà dei fatti. Non va dimenticato – aggiunge il legale – che a seguito dell’indagine, il mio assistito era stato licenziato dall’azienda, mentre la decisione del gip conferma la sua totale estraneità rispetto alla vicenda».