Lo schema era di quelli consolidati ma questa volta la truffa non è andata a buon fine, visto che gli autori – due 20enni originari di Napoli – sono stati scoperti e denunciati dai carabinieri della Compagnia di Todi, grazie alla prontezza di due anziani, fratello e sorella, residenti in una frazione del comune. A ricevere la telefonata del ‘finto incidente’ è stato un 86enne tuderte, contattato da un sedicente avvocato e da un finto appartenente alle forze dell’ordine: i due hanno chiesto con urgenza il pagamento di 12 mila euro, fra contanti e gioielli, per evitare l’arresto della figlia dell’uomo, coinvolta in un presunto incidente stradale. L’86enne, di fronte all’insistenza dei due, si è insospettito e, continuando a parlare con loro, è riuscito ad avvertire la sorella 90enne che ha chiamato il 112 e spiegato ciò che stava accadendo. I due truffatori si sono presentati poco dopo fuori dall’abitazione per ritirare la somma pattuita ma ad attenderli c’erano i carabinieri – quelli veri – del comando stazione di Todi. Una volta identificati e condotti in caserma, sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Spoleto per il reato di tentata truffa.