Ventisette tonnellate di frutta da distribuire. Inizia così il percorso che, a Todi, ha portato alla nascita dell’emporio solidale alimentare: l’amministrazione comunale e la Croce rossa italiana del comitato tuderte hanno rinnovato il patto di collaborazione, con convenzione che punterà alla «alla prevenzione ed educazione della salute dei cittadini».
La partenza La riunione tra le parti coinvolte si è svolta giovedì mattina e ha visto protagonisti l’assessore comunale ai servizi sociali, Alessia Marta, il presidente della Cri di Todi Emanuele Storti, il vice Simone Grilli e il consigliere Gino Ricci. La collaborazione porterà alla distribuzione di 27 tonnellate di frutta provenienti dalla Calabria: l’appuntamento è fissato per venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 9, mentre il sabato si proseguirà dalle 9 alle 13. Accederanno alla distribuzione le famiglie inserite nella lista dei beneficiari elaborata dal Comune di Todi, ma anche dalle associazioni attive sul territorio, dalle associazioni sportive, dagli enti religiosi e da altri comitati Cri (Perugia, Massa Martana e Avigliano Umbro) che da venerdì saranno presenti sul piazzale della ditta Serrani, nella zona industriale di Pian di Porto a Todi.
L’aiuto «La disponibilità – spiega Storti – di queste derrate alimentari è frutto di un accordo raggiunto tra la Croce rossa di Todi e i frutticoltori ionici che da tre anni ci consente di poter disporre di tutta quella frutta che, a causa delle regole di mercato dettate dalla Commissione europea, non sarebbe finita in commercio, ma al macero. Un accordo che, nel 2016, ci ha consentito di distribuire 150 tonnellate di frutta. Domani e sabato provvederemo a distribuire pesche, ad ottobre avremo la disponibilità di mandarini e da novembre potremo dare alle famiglie le arance». L’occasione della distribuzione di pesche sarà anche il momento in cui la Croce rossa inizierà a raccogliere tutta la documentazione che permetterà di accedere all’Emporio alimentare solidale: la struttura, che nasce in collaborazione con il Banco alimentare, si trova presso la sede tuderte della Cri (viale del Crocifisso 51) e sarà inaugurata sabato 9 settembre alle 10.
L’accesso Per ricevere i pacchi alimentari sarà necessario presentare la documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti (Isee da zero a 6 mila euro e stato di famiglia) che – oltre alle giornate di domani e sabato – sarà raccolta dagli operatori Cri tutti i giorni, tranne il sabato, dalle 9 alle 13. «Avvieremo – conclude Storti – la distribuzione dei pacchi dalla seconda settimana di settembre e la famiglie potranno averli una volta ogni due settimane. Sappiamo di intervenire in una situazione che è sempre più difficile, visto che in due anni abbiamo aiutato 560 famiglie residenti nella zona sociale della media valle del Tevere».