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Aggiornamento ore 17.15 – L’intervento, rappresentato dallo svuotamento della cisterna che conteneva oltre 40 mila litri di Gpl, si è concluso. La coda degli automezzi è in via di smaltimento.
Aggiornamento ore 15.58 – Le operazioni di svuotamento della cisterna sono in via di conclusione. Sul posto la polizia Stradale Terni, i vigili del fuoco e personale Anas.
Aggiornamento ore 14.45 – Da circa un’ora – fa sapere il sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli – sono in corso le operazioni di svuotamento della cisterna. Sono state chiuse entrambe le carreggiate della SS 675 (Rato) sia direzione in Orte che Terni. Terminate le operazioni, potrà essere ripristinata la normale viabilità.
Inizio di settimana – dalla prima mattinata di lunedì – nel segno dei disagi per molti di coloro che si spostano in auto nel Ternano, in particolare per chi raggiunge Terni o vi transita provenendo dal Raccordo Terni-Orte.
Lunghe code si registrano prima dello svincolo di Amelia per – si apprende – un’autocisterna che trasporta circa 40 mila litri di Gpl liquefatto, sganciatasi dalla motrice poco prima della galleria San Pellegrino – direzione Terni – e il cui recupero ha imposto limitazioni alla viabilità. Sul posto, il personale della polizia Stradale di Terni.
Per i mezzi pesanti è stata istituita temporaneamente l’uscita obbligatoria a Nera Montoro in direzione Narni, con deviazione sulla strada Ortana. Gli altri veicoli invece vengono fatti transitare sulla corsia di sorpasso del Rato. L’eventuale travaso della cisterna – la decisione spetta ai tecnici – potrebbe comportare la chiusura del tratto di Rato per qualche ora. A risentire pesantemente della situazione è anche la viabilità interna fra Narni Scalo e Narni.
Cosa è accaduto
A spiegare nel dettaglio l’accaduto è una nota del comando provinciale di Terni dei vigili del fuoco: «Intorno alle ore 6 dalla motrice di un tir, si è staccata la cisterna di Gpl da 40 mila litri. I vigili del fuoco del distaccamento di Amelia si sono portati sul posto. Fortiunatamente la cisterna è rimasta in corsia, non ha preso fuoco e non ha causato incidenti». Sempre i vigili del fuoco di Terni spiegano che «non è possibile rimuoverla, semplicemente riagganciandola ad un’altra motrice, perciò è necessaria una squadra specializzata proveniente da Roma per travasare in sicurezza tutto il Gpl su un’altra cisterna marciante e poi rimuovere quella danneggiata senza pericolo. Si prevede che l’intera operazione possa durare fino al primo pomeriggio».