Trafomec: «Venduti senza saperlo»

Perugia, l’azienda di Tavernelle è passato di mano e i sindacati denunciano: «Trattamento indegno e poco consono a quelle che sono corrette relazioni industriali».

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La giornata di lunedì dei lavoratori della Trafomec di Tavernelle, denunciano i sindacati  Fiom Cgil e Fim Cisl, insieme alla Rsu, «è stata caratterizzata da notizie decisamente importanti, ma altrettanto confuse ed estremamente superficiali. Uno scarno comunicato in inglese – pare affisso in mattinata nelle bacheche aziendali – informava i lavoratori che la Shanghai IndukTek Power Electronics Technology Ltd aveva acquistato da Trafomec Industries Spa l’intera quota capitale di Trafomec Shanghai Industries Ltd».

La Trafomec di Tavernelle

La Trafomec di Tavernelle

I dubbi Molti titoli, dicono i sindacalisti, «ma poca chiarezza se non quelle poche note evidenziate dal direttore di Trafomec Tombetti: “Con la vendita di Trafomec Shanghai si completa il processo di ristrutturazione iniziato nel 2011”. Nessun commento, invece, da parte della direzione aziendale verso i propri dipendenti, come se questa vendita non riguardasse in alcun modo lo stabilimento di Tavernelle».

La conferma Nel pomeriggio, però, «altro comunicato, questa volta di Trafomec Europe, con il quale si spiega a tutti i dipendenti che lo stabilimento di Tavernelle fa parte della Trafomec Shanghai, che è stata acquistata dalla IndukTek, ma che al tempo stesso per i lavoratori non cambierà nulla. Un discorso contorto, ambiguo ed arbitrario in quanto sbattuto in bacheca senza che alcun ‘responsabile’ aziendale si sia dato pena di convocare la Rsu per informarla sulla vicenda e permettere ai lavoratori di poter avere, come loro diritto, un minimo di chiarezza».

TrafomecLa richiesta Fiom Cgil e Fim Cisl, unitamente alla Rsu di Trafomec, «quindi chiedono un incontro urgente alla direzione aziendale per fare chiarezza sulla situazione. Abbiamo altresì già richiesto un incontro istituzionale con i sindaci dei comuni di Panicale e Piegaro, e con la presenza della Regione dell’Umbria, alla quale abbiamo già inviato un’altra richiesta d’incontro poiché riteniamo fondamentale il supporto ed il sostegno politico da parte dell’ente. In tutta questa vicenda sono di nuovo i dipendenti della Trafomec a dover subire un trattamento indegno e poco consono a quelle che sono corrette relazioni industriali. Dopo aver fatto sacrifici inenarrabili, aver dimostrato sempre un profondo senso di responsabilità, il dover ricorrere al traduttore di Google per conoscere i propri destini, appesi in una scarna e grigia bacheca aziendale la dice lunga sulla considerazione che evidentemente questa azienda nutre nei confronti dei propri dipendenti».

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