di S.F.
Un «approccio parzialmente differente nelle attività di comunicazione da condurre nel 2025». Lo ha stabilito l’esecutivo Proietti dando il là alla campagna primavera-estate 2025 in ottica turistica: il budget massimo fissato vale 2,5 milioni di euro diviso tra fondi del Por Fesr 2021/2027 e piano di sviluppo e coesione (sezione speciale).
In sostanza la giunta ha attivato la campagna di comunicazione individuando una serie di direttive: «Potenziare un approccio diretto con gli organi di stampa, diminuire gli interventi di natura tabellare per sviluppare progetti a carattere redazionale e condurre una più approfondita profilatura del target puntando ad un pubblico giovane». Gli interventi saranno due fronti: uno per la destinazione unitaria e l’altro per le aree interne del territorio. In quest’ultimo caso si fa riferimento in particolar modo ai mercati di Germania, Olanda, Francia e Belgio.
L’articolazione: il 35% è per spot televisivi, web con il 34%, interventi di affissionistica con il 15%, stampa 11% ed emittenti radiofoniche al 5%. «Le azioni di comunicazione da intraprendere dovranno tenere conto delle ricorrenze religiose del 2025, il Giubileo e le celebrazioni per gli 800 anni dalla morte di San Francesco che avranno sicuramente ricadute sui flussi turistici specie in alcuni periodi dell’anno», viene specificato nel documento istruttorio. «Il posizionamento del Brand Umbria è sufficientemente affermato e maturo da consentire un ampliamento e un’integrazione della strategia di comunicazione sia rispetto ai tematismi
che ai territori con la valorizzazione delle endo-destinazioni». A firmare sono la responsabile del procedimento Luciana Pozzi, il dirigente e direttore regionale Adriano Bei e l’assessore Simona Meloni.