La sera di Natale, intorno alle 23, si è verificato un incidente stradale che avrebbe potuto provocare conseguenze ben più gravi di quelle che poi, per fortuna e grazie all’intervento della polizia Stradale, si sono effettivamente determinate. Un cittadino di nazionalità cinese, alla guida di un’autovettura a bordo della quale viaggiava anche la madre, proveniente da Roma, dopo aver oltrepassato il casello autostradale di Orte, dove sarebbe dovuto uscire, ha proseguito la marcia fino a Fabro quando, accortosi dell’errore, è entrato nell’area di servizio per invertire la direzione e tornare indietro. Nel fare ciò però ha sbagliato corsia di immissione e si è immesso contromano sulla carreggiata nord ma in direzione di Roma. Avvedutosi poi dell’ulteriore errore ha pensato bene di fare manovra per invertire nuovamente la marcia.
Ubriaco e contromano
A tutto questo hanno assistito altri automobilisti in transito che hanno immediatamente avvertito la polizia Stradale di Orvieto. Gli agenti dopo pochi minuti erano nella carreggiata opposta e, correndo non pochi rischi, sono scesi dall’auto di servizio e a piedi hanno attraversato l’autostrada saltando il guardrail nell’intento di fermare l’auto in contromano ma, proprio in quel frangente il veicolo, che si era posto trasversalmente sulla carreggiata nord per invertire nuovamente la marcia, è stato urtato da un autobus di linea il cui conducente non è riuscito ad evitare la collisione. A seguito dell’incidente la donna di 47 anni a bordo dell’autovettura ha riportato lesioni per 30 giorni. I successivi accertamenti della polizia Stradale hanno evidenziato che il conducente cinese dell’autovettura, trentenne, era in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico pari a più del doppio di quello consentito per cui è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza, la patente gli è stata ritirata per la sospensione oltre che per la revoca per aver guidato contromano in autostrada.