Si è conclusa giovedì la prima parte del percorso di educazione idrica, organizzato da Acea scuola, dedicato anche agli allievi delle scuole elementari e medie umbre che ha previsto, oltre all’attività di formazione su piattaforma digitale, anche alcune giornate di visita al depuratore del Genna e ai Conservoni di Monte Pacciano, gestiti da Umbra Acque, società idrica del gruppo Acea. Le scuole della regione Umbria sono state tra le prime ad aderire con ampia partecipazione al progetto didattico nazionale, nato dalla collaborazione tra Acea e il Ministero dell’istruzione e del merito, che vede il coinvolgimento di oltre 2.300 studenti.
Gli educational a disposizione dei ragazzi hanno permesso, con il supporto degli insegnanti, di approfondire tutti i temi legati alla gestione delle risorse idriche: dalla captazione al trasporto, dalla distribuzione alla depurazione, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni al corretto uso dell’acqua e alla tutela dell’ambiente, per un totale di oltre diecimila ore formative. Grazie ad un approccio ludico-scientifico, il percorso educativo di Acea Scuola, fruibile attraverso la piattaforma online dedicata, ha rappresentato un vero e proprio viaggio nel mondo dell’acqua, partendo dall’analisi del contesto mondiale fino ad arrivare ai consigli e alle buone pratiche per un uso consapevole della risorsa idrica per risparmiare e riutilizzare l’acqua nella vita quotidiana. Inclusi nel percorso anche alcuni focus sulla geografia dell’acqua, sul ciclo naturale e sul ciclo idrico integrato. A completamento di ogni singola sessione didattica, glossari per conoscere meglio i termini tecnici, quiz interattivi e visite guidate agli impianti. Gli istituti interessati, inoltre, avranno la possibilità di partecipare al contest nazionale ‘Alla ricerca della goccia perduta: riuso e risparmio dell’acqua’, realizzando un breve cortometraggio sulla risorsa idrica. Grazie al contest le scuole potranno vincere voucher per l’acquisto di materiale didattico e i ragazzi la possibilità di partecipare all’Acea acqua edu-camp’, il primo camp che coniuga sport ed educazione idrica.
«Una giornata significativa, che testimonia l’impegno concreto di Umbra Acque e del gruppo Acea nella promozione di una cultura del rispetto per l’acqua, risorsa fondamentale per la vita», ha evidenziato l’amministratore delegato di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio. «Ogni giorno lavoriamo per tutelare il patrimonio idrico del territorio che gestiamo. Ma il nostro impegno non si ferma alla gestione: vogliamo anche educare le nuove generazioni all’importanza dell’acqua, promuovendo comportamenti responsabili e sostenibili fin dalla scuola. La collaborazione con il Ministero dell’istruzione e del merito rappresenta un passo importante in questa direzione, rafforzando il valore della consapevolezza ambientale tra i più giovani. Ringraziamo con entusiasmo gli istituti scolastici umbri che hanno aderito con partecipazione e interesse, trasformando questa iniziativa in un’occasione di crescita per i cittadini di domani. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso condiviso verso una nuova cultura dell’acqua».
«Questa iniziativa – ha sottolineato il presidente di Umbra Acque, Filippo Calabrese – rappresenta un importante momento di incontro tra il mondo della scuola e quello dei servizi alle comunità locali, un’occasione preziosa per trasmettere ai più giovani il valore dell’acqua e della sua gestione. Come Umbra Acque, crediamo profondamente nell’educazione idrica e ambientale quale strumento per costruire un futuro più consapevole e sostenibile. Vedere l’entusiasmo con cui gli studenti hanno partecipato a questa esperienza ci conferma che investire nella conoscenza è il modo migliore per tutelare le risorse naturali e promuovere una cittadinanza attiva e responsabile».