di M.L.
Tutto pronto per la XIX^ edizione del ‘Umbria film festival’ l’appuntamento internazionale con il cinema che si terrà dall’8 al 12 luglio 2015 nella splendida location di Montone con la direzione di Marisa Berna e la presidenza onoraria del grande regista, ormai umbro d’adozione, Terry Gilliam che presenterà il suo ultimo lungometraggio ‘The zero Theorem’ ancora inedito in Italia e magistralmente interpretato dal premio oscar Christoph Waltz.
LA PRESIDENTE MARINA BERNA PRESENTA IL FESTIVAL – L’INTERVISTA
Grandi ospiti Nome di spicco è il regista di ‘Crash’, il premio oscar Paul Haggis che presenterà sabato 11 luglio il suo film: Third Person, girato in parte in Italia che racconta le evoluzioni di tre storie d’amore in tre città , Roma, Parigi e New York. Tante le proiezioni in programma nelle piazze di Montone, tra cui il film di una delle attrici più importanti del cinema scandinavo, Ghita Norby, interprete di oltre 110 film in carriera, che presenterà in anteprima in Italia il film danese diretto dal premio oscar Billie August: Stille Hjerte – Cuore Silente.
Cinema, infanzia e Umbria Non può mancare il consueto appuntamento con la sezione ‘Corti per Bambini’, con tanti lavori in concorso provenienti da tutta Europa, Canada e Stati Uniti. Mentre i filmakers umbri saranno protagonisti dell’altra sezione competitiva, Umbriametraggi. Per la prima volta nella storia del festival sarà una giuria popolare a decretare con il ‘Premio del pubblico’ il miglior lungometraggio presentato in anteprma.
Mostra fotografica Non solo grande cinema ma anche fotografia che mercoledì 8 vedrà inugurare dalle mani di Terry Gilliam la mostra fotografica di Rebecca Heyl: “Chiavi della città ”; a libero ingresso fino al 30 agosto.
Tavola rotonda Altro appuntamento fisso del festival di Montone è la tavola rotonda sui migranti, che quest’anno sarà focalizzata su ‘L’Islam in Italia’, in programma sabato 11 luglio alle ore 16:00, presso la Chiesa Museo di San Francesco. Tanti gli ospiti che si alterneranno nella tavol rotonda cercando di aprire un dialogo costruttivo su un tema assai caldo in questo periodo storico.