Lando Loretoni è stato confermato presidente dell’associazione ‘Libera caccia’ dell’Umbria. Lo hanno eletto all’unanimità i delegati componenti dell’assemblea regionale (Umberto Maurini e Cristian Isidori per la provincia di Terni e Giovanni Pignatta e Marco Fancelli per la provincia di Perugia), insieme ai due presidenti provinciali Anlc, il riconfermato Sauro Zara per Terni e Mirco Cenci, eletto alla guida dell’associazione perugina.
«Ringrazio per la fiducia che mi è stata ancora accordata», dice Loretoni. «Ci attende un lavoro gravoso, alla luce delle tante problematiche che in questo momento investono il mondo venatorio, anche in una regione come la nostra, dove la caccia vanta una lunga tradizione. Un lavoro che svolgerò supportato da tutto il gruppo dirigente, rafforzato anche dall’ingresso di giovani che potranno portare senz’altro nuove idee, nell’interesse dei nostri associati e di tutto il mondo venatorio». L’assemblea regionale della ‘Libera caccia’ dell’Umbria, alla presenza del presidente nazionale Paolo Sparvoli, ha affrontato diverse tematiche, dal nuovo calendario venatorio che è stato appena preadottato dalla giunta regionale, al regolamento n. 34 sui cinghiali, alla caccia di selezione, che deve essere riformata alla luce delle nuove esigenze emerse.
Scelte anche le altre cariche all’ordine del giorno. Revisori dei conti dell’associazione, i confermati Giuliano Scarabottini, Giovanni Smacchi e Sergio Asciutti. Squadra confermata anche per la cinofilia, con il responsabile Giuliano Scarabottini, e il tiro a volo, affidata ancora a Cesare Loretoni. Giovanni Smacchi è il nuovo responsabile delle guardie volontarie venatorie. Tecnico faunistico agronomo è Gabriele Novelli, che sarà coadiuvato da Francesco Zerino e da Luigi Sebastiani Ferri. All’ufficio legale resta l’avvocato storico della ‘Libera caccia’ dell’Umbria, Marzio Vaccari. Infine, delegati all’assemblea nazionale della ‘Libera caccia’ sono stati indicati Simona Scargetta e Gabriele Novelli.