Umbria, politica accessibile grazie alla lingua dei segni

In vista delle prossime elezioni, l’Associazione nazionale interpreti di lingua dei segni ha organizzato dei scorsi dedicati all’ambito politico

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Elezioni europee e amministrative l’8 e il 9 giugno, regionali in autunno: sono molteplici le occasioni che vedranno i cittadini umbri chiamati alle urne. Per questo motivo, Anios (Associazione nazionale interpreti di lingua dei segni italiana), consiglio regionale Umbria, che ha fortemente a cuore la qualità dei servizi di interpretariato e traduzione prestati dai propri professionisti, ha ritenuto necessario organizzare, 25 e 26 maggio scorsi, una due giorni di formazione dedicati all’ambito politico, con tutte le sue peculiarità linguistiche e comunicative.

La politica è una tematica che coinvolge tutti e anche i cittadini sordi hanno il diritto ad accedere pienamente a qualsiasi contenuto presentato dai candidati e dagli esponenti dei vari partiti, così da scegliere consapevolmente quando avranno in mano la scheda elettorale. Le docenti, Maria Dellino e Manuela Izzo, rispettivamente anche vicepresidente e segretaria del consiglio direttivo di Anios nazionale, lavorano da anni in questo settore, interpretando in Lis moltissimi politici noti a livello locale e nazionale. La presidente di Anios Umbria, Paola Palombi, ricorda come la legge 4 del 2013, atta a tutelare ed a regolamentare le categorie professionali, dia molta rilevanza alla necessità di formazione continua per i professionisti: «Per questo motivo, grazie anche alla collaborazione con alcuni esponenti locali, si è sentita l’esigenza di organizzare nella nostra Regione una formazione teorico-pratica per tutti i nostri associati e non solo, con l’obiettivo di prestare un servizio aderente a degli standard di qualità elevati».

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