Una «Commissione per il contrasto all’illegalità , che si occupi delle questioni concernenti le attività criminali e malavitose nella nostra regione». A chiederne il ripristino è il consigliere regionale del Partito democratico Attilio Solinas, che annuncia l’intenzione di proporne «l’avvio della procedura di istituzione, per dare prosecuzione all’attività avviata in questo ambito nella precedente legislatura, valorizzando l’opera e raccogliendo i frutti del lavoro svolto».
Il «segnale» Per Attilio Solinas «è importante dare un segnale chiaro e forte ai cittadini sulla volontà della classe politica umbra di verificare e monitorare quanto avviene nella società regionale in merito fenomeni criminali. Anche alla luce di quanto successo in altre realtà urbane e regionali, come ad esempio il grave fenomeno di mafia capitale e le illegalità rilevate dalla magistratura in ambiti istituzionali in altre Regioni».
La White List Un’attività di monitoraggio sulle possibili infiltrazioni malavitose tra le imprese, per la verità è stata avviata da tempo e, per esempio, le Prefetture di Peugia e Terni hanno predisposto le specifiche White list, nelle quali sono inserite le imprese che – presentando una specifica richiesta – sono state sottoposte a verifica ed hanno ricevuto l’attestato che certifica l’assenza di tentativi di infiltrazione mafiosa nei loro confronti.
Le imprese A presentare la richiesta di iscrizione negli elenchi dei ‘buoni’ erano state, a giugno scorso, circa 150 aziende della provincia di Perugia e una cinquantina di di quella di Terni. Sui siti internet delle Prefetture, ora, sono disponibili gli elenchi delle imprese che – a Perugia come a Terni – sono state sottoposte a verifica e risultano al momento iscritte nelle White list che ne certificano l’affidabilità e l’assenza di possibili infiltrazioni malavitose.