Domenica mattina, prima nel comune di Nocera Umbra ed a seguire nella frazione Bagnara, si è tenuta la cerimonia di commemorazione del sacrificio dei ‘Martiri di Fiesole’, per ricordare che il 12 agosto 1944, pochi giorni prima della liberazione di Firenze, a Fiesole, i Carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, quest’ultimo nato nel centro umbro, si immolavano volontariamente per salvare la vita di 10 cittadini fiesolani, cadendo sotto i colpi di un plotone d’esecuzione nazista.
La cerimonia Di primo mattino è stato deposto un mazzo di fiori sulla tomba di Sbarretti, successivamente nella frazione Bagnara è stata celebrata la Santa Messa, officiata dal cappellano militare Don Aldo Nigro. Per finire, accompagnata dalle note della locale banda musicale, si è svolta la toccante cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al monumento che ricorda la motivazione della Medaglia D’Oro al Valore Militare. Il tutto si è svolto alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Generale Massimiliano Della Gala, del Quetore di Perugia Giuseppe Bisogno, del sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontempi, del Comandante della compagnia Carabinieri di Gubbio Pier Giuseppe Zago, e del fratello di SBarretti, Pasquale.