«Vegetazione infesta le grotte eremitiche di San Pietro in Valle»

Ferentillo – La segnalazione dello storico locale Carlo Favetti

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‘Focus’ dello storico ferentillese Carlo Favetti sul degrado – dato in particolare dalla vegetazione – che riguarda le grotte eremitiche di San Pietro in Valle (Ferentillo). «Segnaliamo questo problema – afferma – con la crescita a dismisura della vegetazione che si inserisce tra i muri superstiti di quello che fu una delle prime Lauree in Valle Suppegna e successivamente cenobio benedettino. L’immagine evidenza la precarietà di tutta la rupe e delle superstiti grotte degli anacoreti. Qui, secondo lo Jacobilli, vissero per oltre quaranta anni Lazzaro e Giovanni Siri – continua Favetti – prima di incontrare a caccia Faroaldo I duca Longobardo di Spoleto che fece edificare la prima chiesa, la quale poi diventerà la più famosa abbazia di San Pietro in Valle. L’abbazia rimane un punto importante di attrattiva storico culturale e artistica – conclude – soprattutto per quanto riguarda la Chiesa abbaziale con i suoi reperti archeologici, affreschi del XII sec, mentre l’ex monastero è una residenza d’epoca».

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