Scattata l’operazione playoff in casa Sir Safety Perugia. Da martedì mattina bianconeri tutti al PalaEvangelisti per dare il via ufficialmente alla post-season che assegna il tricolore. Perugia si presenta in tabellone come quarta classificata e misurerà subito le proprie ambizioni nei quarti di finale contro la Calzedonia Verona, quinta della classe ed attesa proprio a Perugia sabato 11 aprile per gara 1 dei quarti di finale di scena nell’impianto di Pian di Massiano alle ore 17.45.
Il momento atteso Messa alle spalle la splendida cavalcata in Champions League e la regular season in campionato, ora spazio ai playoff: «Ci arriviamo credo bene, dopo un periodo, diciamo l’ultimo mese, nel quale – afferma Grbić – abbiamo lavorato molto anche fisicamente, cosa che un po’ si è vista nei primi due set di Molfetta dove non eravamo reattivi e brillanti. Poi la squadra ha avuto una bella reazione, anche di orgoglio. I ragazzi hanno ingranato le marce alte, sono stati più precisi e continui e sono stati bravi a rovesciare il risultato. Proprio questa reazione mi è piaciuta molto, ho visto in tutti l’atteggiamento giusto».
L’aspetto fondamentale «L’atteggiamento in campo – continua il tecnico serbo – e l’aspetto mentale nei playoff sono fondamentali. Poi è chiaro che è più facile essere carichi e determinati quando sei in forma e quando giochi bene. L’esperienza mi insegna che ora si cancella tutto ogni volta, ogni partita. Mi è capitato più volte di fare una partita brutta e poi tre giorni dopo una grande partita. Proprio per questo penso che i playoff sono molto difficili, ma anche molto belli da giocare».
Un avversario conosciuto La scalata verso lo scudetto inizia affrontando la Calzedonia Verona: «Una squadra – analizza Grbić – con cui abbiamo già giocato tre volte quest’anno e con la quale pertanto ci conosciamo a vicenda molto bene. Penso che, come noi, anche loro si siano preparati accuratamente per questo appuntamento, per cui mi aspetto che vengano sabato a Perugia sicuramente carichi e per giocare a mille. Sono una squadra che regala poco e che gioca per allungare le azioni più possibile. Per cui dovremo essere pronti ad una battaglia lunga dove i punti ce li dovremo guadagnare con pazienza e precisione».