Lui, la ‘stella’ della nazionale italiana, doveva essere in Polonia con i compagni di squadra – in giornata il quarto di finale con il Belgio – per disputare l’europeo. Invece la querelle scoppiata a causa delle calzature ha fermato Ivan Zaytsev: lo ‘zar’, uno dei sei giocatori della Sir Safety Perugia ad aver iniziato a lavorare in Umbria in vista della stagione in arrivo, fa il punto della situazione dopo le problematiche estive.
Ivan Zaytsev
Il lavoro Al palaEvangelisti prosegue la preparazione di Zaytsev, Berger, Anzani, Cesarini, Della Lunga e Andrić: «Fino ad ora va tutto bene – le parole dello spoletino – e sono felice di essere qui a Perugia. Mi godo anche questo caldo che c’è, il bellissimo ambiente e le tante facce conosciute che ogni giorno girano e passano per il palazzetto. Siamo alla terza settimana di lavoro, stiamo progredendo piano piano e mettendo benzina in corpo, aiutati in palestra da qualche innesto dal settore giovanile. In questo periodo si fa tanta tecnica individuale e soprattutto tanta preparazione fisica, un lavoro che non facevo più o meno da sette anni».
L’in bocca al lupo Molti i ‘Block Devils’ impegnati con le rispettive – in Polonia per gli europei ci sono Buti, Atanasijević e Podraščanin – nazionali: «Quest’anno bisogna andare a tutta da subito ed il nostro obiettivo è arrivare prontissimi per i primi appuntamenti della stagione. Prima – conclude Zaytsev – ovviamente aspettiamo i ragazzi che stanno giocando in giro per il mondo. Rinnovo l’in bocca al lupo a tutti i nostri compagni della Sir che sono impegnati in questi giorni e li aspettiamo presto al palaEvangelisti».
